Un solo fatto non basta

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Questo è il comportamento del Fatto quotidiano nei confronti del manifesto in risposta ad una nostra lettera che riprendeva i contenuti dell’editoriale di ieri.
Invece di scusarsi con noi per avere scritto il falso – e cioè che grazie all’ex sottosegretario Malinconico il nostro giornale ha avuto i contributi dell’editoria – il Fatto continua ad insistere su una presunta disattenzione del manifesto in merito alle vicende che hanno portato alle dimissioni del sottosegretario. Chi crede di essere un super eroe dell’informazione limpida, pulita, forse dovrebbe avere almeno il tempo di leggere cosa scrivono gli altri giornali, come ad esempio il manifesto. Che, su questo tipo di informazione, ha una lunga storia che il Fatto potrà  forse rivendicare tra qualche anno.
Noi sbagliamo, prendiamo parecchi “buchi” come si dice nel gergo giornalistico, ma non censuriamo o nascondiamo le notizie perché temiamo qualche ritorsione. Non abbiamo padroni, non li abbiamo mai avuti. Prima di scrivere sciocchezze, di sostenere tesi peregrine, di calunniare chi fa con trasparenza il proprio lavoro, bisogna essere più attenti ai fatti: un solo fatto non basta.


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