Gas, nuovo aumento. Ora tocca all’acqua

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ROMA — Non bastassero i forti aumenti del 2012, le famiglie italiane dovranno mettere in conto da gennaio un nuovo rincaro della spesa per energia elettrica e gas. L’Autorità  di settore ha stabilito ieri i nuovi prezzi delle forniture per le famiglie ed i piccoli consumatori tutelati, con un aumento dell’1,7% del gas ed una riduzione dell’1,4% del prezzo dell’energia elettrica. Per una famiglia tipo significa un aumento della spesa complessiva annua di altri 15 euro: un risparmio di 7 euro sulla bolletta della luce ed un rincaro di quella del gas, stimato dalla stessa Autorità  in 22 euro annui.
Salgono, in compenso, i bonus riservati alle famiglie a basso reddito e numerose ed ai malati che hanno bisogno di apparecchiature elettriche. Dal primo gennaio dell’anno prossimo il bonus elettrico, che consiste in uno sconto medio del 20% sulla bolletta al netto delle imposte, consentirà  uno sconto minimo di 71 euro ed un massimo di 155 euro (nel 2012 la fascia andava da 63 a 139 euro), mentre il bonus gas (riduzione media del 15%) consentirà  un risparmio variabile da 39 a 350 euro. Dal primo gennaio 2013, sarà  rinnovato anche il meccanismo del bonus elettrico per disagio fisico, cioè il bonus dedicato ai malati che necessitano di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita. Questo sconto in bolletta aumenterà  notevolmente, da un minimo di 176 euro a un massimo di 636 euro l’anno.
L’aumento del prezzo dell’energia elettrica e la riduzione modesta di quello del gas avvengono, ancora una volta, nonostante una flessione marcata dei prezzi delle materie prime nel periodo di riferimento considerato dall’Autorità , cioè l’ultimo trimestre del 2012. Il fatto è che i costi fissi, come le infrastrutture, incidono sulla bolletta in modo molto più pesante, soprattutto in un momento in cui la domanda ed i consumi si riducono. E nello stesso tempo crescono gli altri costi legati alle forniture, come le tariffe riconosciute alle società  di distribuzione.
Fatto sta che a fronte di un prezzo dell’energia in calo del 3,6%, la riduzione del costo della bolletta elettrica sarà  meno della metà , con le tariffe di rete che crescono dello 0,5% e gli oneri generali dell’1,7%. Lo stesso vale per il gas: il costo della materia prima scende dello 0,2%, ma le tariffe di distribuzione salgono dell’1,4% e gli oneri generali dello 0,5%, così la bolletta del gas crescerà  dell’1,7%. Nell’intero 2012, secondo l’Autorità , il prezzo medio delle bollette di gas e luce per una famiglia tipo è aumentato di oltre l’11%, ovvero di 49 euro, dei quali ben 30 dovuti all’aumento degli oneri generali e solo 19 per il rincaro della materia prima: in media la bolletta del gas è giunta a costare nel 2012 ben 1.299 euro, quella dell’energia elettrica 504 euro. Molto più salato il conto calcolato da Federconsumatori, secondo la quale, nel solo 2012, la bolletta elettrica è cresciuta di 67 euro in media (+15,3%) e quella del gas addirittura di 140 euro (+12,1%).
Ieri, intanto, la stessa Autorità  ha approvato i nuovi criteri per la determinazione delle tariffe del servizio idrico integrato del 2012-2013, che dovranno mantenere un’articolazione «per gestore ed ambito tariffario» analoga a quella attuale. Gli Enti avranno tempo fino a marzo per sottoporre all’Autorità  le nuove tariffe per gli ambiti di propria competenza. A salvaguardia dell’impatto sugli utenti finali viene comunque introdotto, per il biennio 2012-2013, un limite di variazione della tariffa. La nuova bolletta dell’acqua, poi, dovrà  rispettare precisi criteri di trasparenza sulla fatturazione ed i gestori avranno l’obbligo di mettere a disposizione degli utenti sul proprio sito internet la Carta dei Servizi e le informazioni sulla qualità  dell’acqua fornita entro il 30 giugno del 2013.


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