La difesa di Pollari: «Esiste una pista Cia-Digos»

Loading

Per i legali dell’ex numero uno del Sismi tra Cia e Digos ci sarebbero stati «rapporti stretti», al punto che la Digos «prima del rapimento sospese i pedinamenti che riguardavano l’ex imam». E proprio la decisione di non seguire più Abu Omar avrebbe favorito il sequestro. Ma la difesa di Pollari ha tirato in ballo anche i carabinieri dei Ros. In particolare il maresciallo Luciano Pironi, reo confesso che negli anni scorsi ha patteggiato un anno e 9 mesi, secondo il quale l’allora capocentro della Cia in Italia, Robert Seldon Lady, avrebbe saputo che la Digos aveva sospeso il pedinamento nei confronti di Abu Omar. Secondo i legali anche «il capitano dei Ros Emilio Palmieri» sarebbe stato in contatto con Pironi e la Cia, mentre con l’agenzia americana avrebbe avuto rapporti anche «il capo della Digos di Milano, Bruno Mengale». La difesa ha infine chiesto l’assoluzione di Pollari (per il quale l’accusa ha chiesto una condanna a 12 anni), spiegando che anche se i documenti entrati nel processo non dovessero esseri coperti da segreto di Stato dimostrerebbero l’estraneità  di Pollari con il sequestro.


Related Articles

Tutti in piazza il 27 aprile per il welfare

Loading

Il 27 aprile prossimo il mondo sociale in Italia si riunirà  per la prima volta in modo trasversale, in un movimento a ritroso da Sud a Nord della penisola, che coinvolge associazionismo laico e cattolico, cooperazione sociale e volontariato.

Rivolta contro il ticket, 9 Regioni resistono

Loading

Rischiano di diventare competitive visite e analisi private. Nel 2014 tasse record: 44,1%.La Cgia: così salirà  la pressione fiscale. Gli economisti della Voce.info: una manovra recessiva 

Periferie. La necessità di una politica umile

Loading

le periferie milanesi non sono abbandonate a un destino già scritto, segnato dal rancore e dalla passività

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment