Il rilancio delle imprese e la corsia preferenziale aperta da Francoforte

Non è un’arma potente come il Quantitative easing per combattere la stagnazione. Ma il nuovo programma di acquisto di titoli bancari cartolarizzati annunciato da Mario Draghi è comunque uno strumento che potrebbe risultare — ed è lo stesso presidente della Bce a dirlo — molto efficace. «Molto simile a ciò che la Federal Reserve fece qualche anno fa» ha precisato. La Bce non riverserà nell’economia moneta preziosa comprando massicce quantità di titoli privati e soprattutto pubblici ma acquisterà titoli bancari cartolarizzati che rappresentano prestiti a famiglie, compresi i mutui immobiliari, e imprese, anche piccole e medie. E così facendo libererà, da una parte di rischi, l’attivo delle banche che avranno a disposizione più risorse da prestare. Si tratta di uno strumento di credit easing, di sostegno al credito, come ha detto Draghi, che si unirà al significativo programma di prestiti alle banche destinati ancora ad imprese e famiglie (Tltro).
La Bce, in altre parole, sta puntando ad un allargamento imponente delle risorse da far transitare dal sistema del credito, che ha in mano circa l’80% dei finanziamenti all’economia, al mondo delle imprese e delle famiglie per superare le strozzature ed arrivare per quella strada al rilancio degli investimenti, della produzione, dei salari e dei prezzi. Se c’è un interrogativo, in particolare in Italia, riguarda la capacità dell’impresa, soprattutto se piccola o media di impegnarsi in progetti di investimento e di assorbire i finanziamenti disponibili.
I particolari del piano sugli Abs verranno resi noti al termine della prossima riunione del Consiglio direttivo ma già il banchiere centrale italiano ha detto che la Bce si muoverà ancora prima che siano risolti i molti problemi regolamentari, da parte dei paesi, per rilanciare il mercato delle cartolarizzazioni, crollato dopo la crisi finanziaria. Proprio a causa della zavorra dei titoli cartolarizzati che impacchettavano di tutto. Ora però, assicura Draghi, questi titoli saranno «semplici, trasparenti e reali»
Related Articles
Iran a tutto gas
? Negozio di cambio a Tehran © Reuters
Secondo la Banca mondiale, il 2014 segnerà un aumento del Pil del 3,2%. Torna l’interesse degli investitori stranieri, francesi in testa. Se a Tehran la crescita è solo accennata, nel Golfo persico è già boom
Elezioni in Corsica, i nazionalisti spaventano Parigi
L’isola si trasforma in un unico ente (che comprende regione più i due dipartimenti). Sette liste in gara. I nazionalisti puntano, per ora, a un’autonomia ampliata, non all’indipendenza. La povertà guadagna terreno
Arrestato Ponzellini banchiere disinvolto e dominus Impregilo
Non ci sono più i «boiardi di stato», ma la carriera di Massimo Ponzellini – costretto agli arresti domiciliari da ieri mettina per ordine della procura di Milano – è iniziata in quel modo.