UN MONDO ALLA ROVESCIA. IN USCITA IL 16° RAPPORTO SUI DIRITTI GLOBALI

«È un mondo alla rovescia quello in cui i responsabili della crisi globale, la grande finanza che ha impoverito larga parte dell’umanità, prodotto disoccupazione su vasta scala, approfondito ulteriormente le diseguaglianze, precarizzato a vita le nuove generazioni, umiliando il loro presente e pregiudicandone il futuro, sono stati premiati, con enormi risorse devolute a sostegno del sistema bancario e con il Quantitative Easing, facendo pagare per intero il costo della crisi a chi vive di lavoro, ai ceti medi, ai pensionati, ai più poveri», scrive nell’introduzione del 16° Rapporto sui diritti globali in uscita nei prossimi giorni il curatore, Sergio Segio. Ma, continua, se il mondo è stato rovesciato, bisogna allora «lavorare per raddrizzarlo, non capovolgere a nostra volta lo sguardo e rinunciare alla consapevolezza di quale sia il verso giusto delle cose. È quello che, ad esempio, ha fatto nel 2018 un gruppo di associazioni e di persone, riunite nel progetto Mediterranea, mettendo in mare una nave con l’obiettivo di salvare vite umane, considerato un diritto-dovere».
Un mondo sottosopra del quale il volume annuale traccia un’accurata e dettagliata panoramica, così riassunta nella prefazione da Susanna Camusso, segretario generale CGIL: «Il 2018 si sta chiudendo con un bilancio preoccupante sul versante dei diritti globali. In Europa e nel mondo le destre avanzano. Avanzano i populismi, tornano a circolare diffusamente, e ormai ad avere piena dignità in pubblico, idee e pensieri razzisti, xenofobi, suprematisti. Le diseguaglianze continuano a crescere e se nel mondo il lavoro aumenta, si tratta per lo più di lavoro povero di guadagni e diritti. Anche nei Paesi a capitalismo maturo dove è sempre più precario, frammentato, instabile. Le forze democratiche, liberali e laburiste sembrano guardarsi attorno attonite, incapaci di elaborare un’alternativa, immobili a domandarsi se c’è ancora un futuro per la Sinistra, per i diritti civili e sociali, per un modello economico e politico che dia risposte al disagio e al rancore nei confronti delle élite che hanno governato sino a oggi».
Il nuovo Rapporto sui diritti globali sarà presentato venerdì 14 dicembre 2018, ore 14, presso la CGIL nazionale, Sala Santi, Corso d’Italia 25, Roma.
Il Rapporto, pubblicato da Ediesse editore, è realizzato da Associazione Società Informazione Onlus, promosso dalla Cgil con l’adesione di ActionAid | Antigone | Arci | Cnca | Fondazione Basso-Sezione Internazionale | Gruppo Abele | Legambiente
L’ingresso è libero
Per info, prenotazioni e acquisti del volume: Ediesse editore
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(ANSA) – ROMA, 21 GIU – Per uscire dalla crisi attuale serve
una ”nuova speranza” che ”puo’ prendere le mosse forse solo
dal basso”: ”davanti a questo scenario disastrosamente
incipiente, la salvezza pare possibile solo se crescono una
consapevolezza e una capacita’ di mobilitazione, di nuova
progettualita’ e di costruzione di alternative dal basso, dalla
societa’, dai corpi intermedi, dal mondo del lavoro, dalle
associazioni e dai movimenti”. Lo afferma Sergio Segio,
curatore del ‘Rapporto sui Diritti globali 2012-La Grecia e’
vicina’, nell’introduzione al volume.