Giustizia Usa boccia accordo Google-Editori

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Centrotrenta milioni sono i libri esistenti al mondo e 15 milioni quelli già  trasformati in ebook dal colosso di Mountain View. Ma l’accordo del 2005 con gli editori Usa, contestato dai rivali Amazon e Microsoft ma anche dalle associazioni editoriali europee – Italia compresa – dà  a Google «un vantaggio sui suoi competitori». Anche il Dipartimento di giustizia aveva avanzato dubbi tra antitrust e copyright. «La digitalizzazione dei libri e la creazione di una libreria digitale universale beneficerebbe certamente molti» scrive ora il giudice «ma questo accordo va semplicemente troppo lontano». Infatti. Da pochi mesi quella che era nata come la biblioteca universale è diventata la libreria web di Google, che oltre a offrire estratti digitali gratuiti, può anche vendere i libri già  scannerizzati «con un monopolio di fatto» su quelli fuori catalogo. E adesso? Google mostra il suo «disappunto» e fa sapere di stare studiando le sue opzioni. La bocciatura apre le porte a una class action miliardaria: a meno di voltare pagina con un nuovo, difficile accordo.


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