Senza alcun rimpianto

Loading

La sua patologia criminale si ammantava di un discorso pseudo- religioso che ha fatto un male immenso all’Islam e agli arabi. Ora che non esiste più, forse la sua nebulosa omicida scomparirà . Ma come quando a un serpente si strappa la testa, il resto del corpo continua ad agitarsi. Avrebbe potuto essere giudicato e condannato; ma ciò avrebbe rafforzato il suo mito. Più che mai, oggi le rivolte nel mondo arabo esplodono in nome di valori umanisti universali, non di una religione o di un’ideologia. Sarà  forse una coincidenza, ma il fatto che gli americani l’abbiano ucciso proprio in questo momento prova che gli echi della primavera araba si diffondono ovunque nel mondo. Bin Laden ha sfigurato l’Islam. Dovunque hanno potuto, i suoi sbirri hanno assassinato persone innocenti. Questa non è solo la fine di un assassino, ma è anche quella di un’era in cui il fanatismo e l’oscurantismo avevano soppiantato il messaggio di pace contenuto nelle religioni monoteiste. Traduzione di Elisabetta Horvat


Related Articles

Didion: racconto il buio per riuscire a sopravvivere

Loading

Il suo diario in lutto osannato negli Usa, stroncato a Londra

Il tabù violato per la guerra al terrorismo

Loading

«Legalizzare la tortura?» di Massimo La Torre e Marina Lalatta Costerbosa 

L’uso della violenza da parte dello Stato negli interrrogatori è rivendicato come un atto legittimo solo a partire dagli anni Ottanta. Da allora il divieto della tortura è caduto in nome della sicurezza nazionale

L’Eroina Modello

Loading

La guerra di mika donna comandante diventata un mito   Esce il romanzo sulla miliziana che ha combattuto il franchismoIn prima linea sul fronte, capace di leggere Dumas ai combattenti analfabetiVent’anni ha impiegato l’autrice a ricostruire una biografia dimenticata

 

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment