«Referendum violato», la Puglia va alla Corte

Loading

Parte dai giuristi impegnati sulla difesa dei beni comuni e dalla regione Puglia la battaglia politica e legale contro l’ultima manovra economica del governo, che sta puntando sulla riduzione delle regole del mercato e sull’ampliamento delle privatizzazioni. Martedì scorso Ugo Mattei, Alberto Lucarelli e Nicola Colaianni hanno presentato il ricorso alla Consulta per conflitto di attribuzione, su delega del governatore Nichi Vendola, chiedendo di respingere gli articoli 3 e 4 del pacchetto anticrisi dello scorso 13 agosto. Due norme fortemente volute dalla Confindustria e dalla Bce, che ampliano la sfera di azione delle imprese, introducendo il principio «tutto è consentito se non è espressamente vietato», e riavviano le privatizzazioni dei servizi pubblici locali, riproponendo l’articolo 23 bis della legge Fitto-Ronchi, abrogato dai referendum di giugno. L’art. 3 della manovra ha le sembianze – e la sostanza – di una riforma impropria dell’art. 41 della Costituzione, che stabilisce i limiti dell’iniziativa economica privata. L’art. 4 ribalta il risultato del referendum sui beni comuni. Il primo quesito ha abrogato l’articolo 23 bis della legge Fitto-Ronchi, che imponeva ai sindaci di cedere ai privati i servizi pubblici locali, escludendo solamente le reti del gas e l’energia. Il governo ha ripresentato l’articolo, ricopiando senza grandi modifiche il testo voluto da Tremonti nel 2009. L’esclusione dell’acqua non fa venire meno l’anticostituzionalità  del pacchetto anticrisi. La stessa Cassazione, nell’accogliere il quesito referendario, aveva chiaramente indicato come l’abrogazione dell’art. 23 bis riguardasse anche l’intero settore dei servizi pubblici. Nella memoria notificata l’11 ottobre alla presidenza del consiglio dei ministri i giuristi hanno sottolineato sia il venir meno della competenza delle Regioni in materia di servizi pubblici locali che il tradimento della consultazione popolare. Il ricorso alla Consulta era stato proposto da Lucarelli e Mattei sulle pagine de il manifesto il 31 agosto scorso, rivolgendosi direttamente al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, che ha accolto l’appello.


Related Articles

Vandana Shiva: «Così la finanza specula sulla crisi del grano»

Loading

INTERVISTA. Per Vandana Shiva la guerra è usata dai monopolisti e dalla finanza per aumentare i loro profitti. E la lobby degli ogm è pronta ad approfittarne

Calabria, l’acqua costa

Loading

Come se fosse benzina! In Calabria il costo dell’acqua cresce a vista d’occhio. In soli quattro anni, Comuni e contribuenti hanno pagato almeno 30 milioni di euro in più del dovuto. A denunciarlo è il Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri”, che lancia una campagna per il ripristino della legalità  e presentato una diffida nei confronti del presidente della Regione, Peppe Scopelliti, e della società  Sorical che gestisce il servizio.

Con le nostre mani. Un’estate all’insegna dell’autoproduzione

Loading

  Autoproduzione – Foto: ofcourseitalian.com

I can change the world / With my own two hands / Make a better place / With my own two hands. Così Ben Harper in una delle sue canzoni più famose. E così forse dovremo fare un po’ anche noi, che ne dite? Alzare un attimo gli occhi da queste righe e guardarci le mani. Prenderci un po’ di tempo per osservarle e chiederci… in quante cose mi sostengono e mi aiutano? In quante non riescono a farlo?

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment