QUEGLI SPICCIOLI RESTO DI UN GRAPPINO
Ma il resto – ecco la novità – mi era stato dato in euro: una piccola manciata di quelle monete che, fino ad allora, avevo visto soltanto in fotografia. Sono stato a soppesarle incuriosito una per una. Tanto che il gestore del locale si è avvicinato per chiedermi se pensavo che ci fosse un errore. Ho cercato di spiegargli che il mio atteggiamento era dovuto soltanto alla sorpresa di poter maneggiare finalmente le nuove monete. Ma lui imperturbabile – calcolatrice alla mano – ha voluto rifarmi i conteggi sotto il naso. E non basta: ha insistito per farmi notare che i prezzi del suo vecchio listino erano stati convertiti in euro al centesimo senza trucchi al rialzo. Rientrato in città , alle prime spese ho dovuto ahimè constatare che la moneta unica non aveva certo unificato a uno standard europeo anche la correttezza dei commercianti.
Related Articles
Dal G20 niente soldi all’Fmi “Prima l’Ue rafforzi il fondo”
I mercati I Grandi: serve ancora rigore. Allarme petrolio Le Nazioni emergenti pronte ad aiutare l’Europa Il Brasile: vogliamo contare di più
In busta paga addizionali +13% e da giugno arriverà la stangata
Complessivamente, gli italiani dovranno versare allo Stato quasi 32 miliardi di euro Hanno alzato le aliquote 2.661 Comuni e alcune Regioni per compensare i buchi sanitari. La pressione fiscale Le tasse Dall’Imu alla Tares, un rincaro medio di 120 euro
Quanto vale la loro vita?