Alfa romeo, perché vinse fiat
Quest’ultima circostanza a me non risulta; ma voglio soprattutto precisare perché «la Fiat ebbe la meglio». 1) L’offerta Fiat era superiore a quella della Ford di più di 200 miliardi di lire. 2) La Ford chiedeva a Finmeccanica di rimanere azionista di minoranza per il periodo di piano, che prevedeva ricapitalizzazioni. 3) La Ford non avrebbe acquistato quattro società controllate, produttrici di componenti, che avevano Alfa Romeo quasi come unico mercato. Il confronto tra le due offerte fu fatto dagli uffici di Finmeccanica, assistiti dal Prof. Pellegrino Capaldo e dalla banca First Boston. La decisione fu approvata dal cda di Finmeccanica, presieduto da Franco Viezzoli; dal Comitato di Presidenza dell’Iri, presieduto da Romano Prodi; e dal Comitato Interministeriale competente. La Commissione Europea, sollecitata da un concorrente – non la Ford – si limitò a chiedere informazioni alla Finmeccanica e ad incontrare la banca First Boston.
Questi fatti sono stati da me ricordati in audizioni di Commissioni Parlamentari e in un’intervista a Massimo Mucchetti, pubblicata da L’Espresso e riprodotta in appendice nel libro dello stesso Mucchetti Licenziare i padroni?. Per far sì che non fosse «sostanzialmente impedito» alla Ford di prevalere, sarebbe dunque stato necessario per Finmeccanica rinunciare all’offerta migliore.
L’autore è stato amministratore delegato di Finmeccanica nel 1986
Related Articles
Coca Cola di Nogara, pistole elettriche contro i lavoratori di Adl Cobas
Logistica. La protesta contro 14 licenziamenti. L’interrogazione parlamentare di Sinistra Italiana
SE IL MONDO PAGA IL PREZZO DI UNA TEORIA SBAGLIATA
Sono venti milioni gli americani che vorrebbero trovare un posto di lavoro a tempo pieno ma non ci riescono. In milioni hanno smesso di cercarlo
Mediaset, in calo profitti e pubblicità Per Pirelli trimestrale sopra le attese