Sì di Atene ai tagli per convincere Bruxelles
Le misure sono indispensabili per ottenere il via libera a un’ennesima tranche di 31,5 miliardi di aiuti dalla troika Bce-Ue-Fmi. Intanto, ad Atene, ieri sono proseguite la manifestazioni di protesta in piazza. Mentre oggi proprio di Grecia si parlerà alla riunione dell’Eurogruppo, l’incontro tra i ministri finanziari di Eurolandia. Tra questi il tedesco Wolfgang Schà¤uble, che in un’intervista pubblicata nell’edizione domenicale di Die Welt ha detto: «Nessuno nella zona euro si oppone all’idea di accettare il pagamento della prossima tranche di aiuti, ma solo quando le condizioni saranno soddisfatte. E di questo è il governo di Atene che deve occuparsene».
Related Articles
Intesa alla ricerca di un nuovo ad e riparte il risiko del credito
Il dg Morelli tiene l’interim, a giorni il successore di Passera. Dopo il trimestre in rosso Moody’s pone sotto osservazione i rating Unicredit per declassarli
Ticket, alt all’aumento da 350 euro
Ma ora il governo cerca 2 miliardi Tavolo con le Regioni. Errani: insostenibile il rincaro dal prossimo anno
La corsa ad aprire la partita Iva per sfuggire alla trappola di Renzi
Il boom prima della riforma dei minimi introdotta dal primo gennaio 2015. Per sfuggire alla tenaglia del governo 2.0 hanno aperto la partita Iva il 52,8% dei «giovani» fino a 35 anni e il 32% tra i 36 e i 50 anni. Per tutti gli altri tasse triplicate, mentre crescono i contributi