L’indagine del Copasir per individuare le falle dei Servizi

Loading

Molto altro ci sarà da scoprire, soprattutto alla luce delle nuove rivelazioni emerse nelle ultime ore. Perché sembra confermato che l’intelligence statunitense abbia effettivamente avuto accesso a milioni di dati relativi alle comunicazioni telefoniche e telematiche, dunque bisognerà comprendere dove si sia aperta la falla. Soprattutto come mai nessuno si sia reso conto di quanto stava accadendo e come sia stato possibile lo spionaggio contro sedi diplomatiche e ambasciatori. Per questo anche gli stessi Servizi hanno disposto accertamenti sull’attività degli agenti «distaccati» presso le sedi estere e sui motivi che non hanno fatto scattare l’attivazione di una rete di protezione.

L’indagine avviata dall’organismo parlamentare punta agli aspetti tecnici e a quelli politici, non a caso oltre ai direttori delle due Agenzie, saranno ascoltati il capo del governo Enrico Letta e il sottosegretario delegato Marco Minniti. Al centro dell’attenzione rimane quanto è accaduto e quanto potrebbe succedere con l’attuazione di quel decreto firmato dall’ex premier Mario Monti che consente ai Servizi di accedere alle banche dati di numerosi enti e di aziende statali e private. Non a caso nell’elenco delle audizioni è stata inserita quella del Garante per la privacy Antonello Soro, che sul provvedimento è stato critico proprio paventando la possibilità che serva da cuneo per l’acquisizione di dati sensibili. Un’eventualità finora negata da chi sottolinea come il decreto imponga una procedura severa che lascia traccia ad ogni passaggio.


Related Articles

L’incontro dei partiti socialisti e democratici di tutti i continenti: «Riscriviamo il mondo»

Loading

D’Alema: «L’Europa epicentro della crisi». Bersani: «Ora paghi anche la finanza» Progressisti a Roma «Senza alternativa democrazia a rischio» I leader parlamentari delle forze progressiste di tutto il mondo a Roma per un convegno organizzato dal Pd. Tra gli obiettivi l’integrazione dell’Ue. Eurobond e tassazione sulle transazioni finanziarie tra le proposte

Pd, su fiscal compact «il vento» rischia di diventare una bufera

Loading

A botta calda entusiasmo, poi ieri, visti nel dettaglio i dati elettorali francesi, il colpo di freno: certo, Bersani continua a scommettere su Hollande, sul «vento di Francia» che soffia fino a Roma e trasforma «la piattaforma dei progressisti europei» nella «piattaforma per tutti. E per Monti».

IL GENERO TEDESCO

Loading

Tra ironie, citazioni e frecciate Mario si smarca ancora da Silvio: “Vesto banale e parlo poco, per i tedeschi sono il genero ideale” Nel bene o nel male, quella di Monti è la verità  sullo stato della nazioneIl primo presidente del Consiglio che parla di lotta alla evasione come priorità  assoluta. I fatti sono ancora pochi, ma lo stile è molto.

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment