Finmeccanica a De Gennaro? Quali sono i veri motivi dell’incarico?

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Quali siano le capacità manageriali di De Gennaro – su cui pesano le ombre dei fatti di Genova ai tempi del G8 – per affrontare le sfide della crisi e delle prospettive di un’impresa importante come Finmeccanica è impossibile dirlo.

Si tratta di un classico esempio di “porte girevoli” dove i banchieri diventano ministri del Tesoro (e viceversa) e i militari diventano manager di industrie di stato che trafficano in armi. Tra l’altro proprio in questi giorni si sta discutendo in parlamento il decreto del “fare” che prevede all’articolo 48 la trasformazione dei responsabili delle forze armate in procacciatori di affari per l’industria militare nazionale. La commistione tra industria militare – nel caso specifico Finmeccanica – politica, apparati dello stato non può che essere più evidente di così.

E la storia di Finmeccanica non è proprio così linda e trasparente, come le tante vicende oscure di cui si è occupata la magistratura in questi anni stanno lì a dimostrarlo. Un’azienda ora in grave crisi e che cerca di concentrarsi sempre di più sul business militare e che riempie il suo management di ex militari, poliziotti, lobbisti di varia provenienza.

Finmeccanica invece di intestardirsi sulle produzioni militari dovrebbe puntare – con la ricerca e l’innovazione – a investire nelle produzioni civili, riconvertendo alcuni dei suoi settori (dall’elettronica all’aeronautica) che possono essere dei mercati molto importanti nel futuro. Il business militare è in gran parte assistito e protetto (dalle commesse pubbliche) e non hanno alta intensità di lavoro. Avremmo bisogno di Canadair e non di F35, di elicotteri per l’elisoccorso e non di elicotteri da combattimento, di apparecchiature sanitarie per la diagnostica e non di sistemi di puntamento. Qui c’è lo spazio per nuove produzioni e per nuovi mercati. E su queste sfide che dovrebbe confrontarsi un management capace di ricercare e strade del rilancio di un’azienda che rischia altrimenti di cadere in una crisi sempre più profonda.

Quali siano e competenze di De Gennaro per queste nuove sfide imprenditoriali e di mercato di Finmeccanica è difficile dirlo. Ma forse i motivi del suo incarico sono altri.

 * Deputato indipendente di Sel. Fondatore campagna Sbilanciamoci

 

F-35, il jet della discordia


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