Bombe alla periferia di Damasco Uccisi 31 militari: quattro sono generali

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L’attacco ha colpito una base militare ad Harasta, nelle campagne attorno a Damasco, sulla strada che corre verso nord-est. Il video fa pensare a esplosivo piazzato nelle cantine dell’edificio o a tunnel costruiti sotto la caserma dalle brigate dei rivoltosi.
I soldati del regime sono in questi giorni concentrati in altre aree vicino a Damasco e hanno lanciato un’offensiva tra le montagne al confine con il Libano nella zona di Qalamun. L’obiettivo è impedire i rifornimenti di armi e di uomini attraverso la frontiera e creare una fascia sicura dalla capitale fino alla costa e alle città di Tartus e Latakia, dove gli alauiti (minoranza al potere) sono la maggioranza.
I ribelli hanno intensificato gli attacchi contro il centro di Damasco. Prima dell’attentato di ieri, colpi di mortaio hanno raggiunto i quartieri della Città vecchia: dodici vittime civili nell’ultima settimana, secondo la televisione di Stato siriana.
Il tratto di strada che attraversa Harasta nel punto dov’è avvenuto l’attacco alla caserma militare è uno dei più pericolosi all’uscita da Damasco. Le auto accelerano per evitare i proiettili dei cecchini e i colpi di  artiglieria dell’esercito. Che avrebbe risposto all’operazione dei ribelli con un bombardamento continuo di tutta la zona.


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