Voto sul blog, Grillo battuto dai militanti

Loading

I due leader ad ottobre si erano detti contrari — «Non siamo d’accordo», avevano scritto sul web —, spiegando che «nel merito questo emendamento è un invito agli emigranti dell’Africa e del Medio Oriente a imbarcarsi per l’Italia». La loro posizione, però, non è stata condivisa dalla base. In sette ore, «15.839 persone hanno votato per la sua abrogazione, 9.093 per il mantenimento. I votanti sono stati 24.932 — comunica il blog— . Gli aventi diritto erano gli iscritti certificati al 30 giugno 2013, pari a 80.383». E precisa poi: «Con l’abrogazione si mantiene comunque il procedimento amministrativo di espulsione che sanziona coloro che violano le norme sull’ingresso e il soggiorno nello Stato».
Molti deputati e senatori si sono detti «soddisfatti» per l’esito. A partire proprio dai fedelissimi. «Il risultato è una grande vittoria della democrazia a 5 stelle. Abbiamo dimostrato a tutti da dove arrivano i “diktat”… dai cittadini», ha dichiarato Maurizio Santangelo. Il neocapogruppo a Palazzo Madama ha poi lanciato una provocazione agli altri partiti: «Consultate i vostri iscritti in Rete sulle proposte che portate in Parlamento. Se il Partito democratico avesse consultato i propri iscritti sulla proposta M5S di Rodotà presidente della Repubblica oggi avremmo un altro capo dello Stato». Maurizio Buccarella, uno dei firmatari dell’emendamento che ha dato il via alla discussione, è «contento»: «L’aspetto personale viene in secondo piano, ma è confortante vedere che la maggioranza ha compreso i motivi della proposta». E si rallegra del voto online «È la prima volta che succede una cosa del genere». «E adesso chi dice che la democrazia a cinque stelle non esiste, è in malafede», gli fa eco la senatrice Elena Fattori.
Ma il voto e le successive dichiarazioni sono state solo il culmine di una giornata molto complessa, che ha visto emergere tutte le divisioni tra i pentastellati. Gli «aperturisti», infatti, hanno manifestato già nelle prime ore del voto dure critiche per le modalità scelte. Secondo Luis Alberto Orellana, si tratta dell’«ennesima presa in giro» o di «una palese dimostrazione di totale incapacità e di approccio dilettantesco a una questione così importante», lamentandosi sia per la mancanza di spiegazioni offerte ai militanti sia per il tempo ristretto concesso agli attivisti per il voto. Francesco Campanella e Lorenzo Battista attaccano direttamente lo stratega dei Cinque Stelle, che cura il sito. «Il blog gestito così — scrive Campanella — diventa un’arma nelle mani di qualcuno che si è convinto di poter gestire più di 150 parlamentari con strategie di organizzazione di rete aziendale. Togliamo quella pistola a Casaleggio». «Penso sia giunto il momento di dire basta a questa gestione del blog/portale/sistema operativo», rincara la dose Battista. Anche Fabrizio Bocchino si lamenta: «La democrazia diretta non è decidere su un tema come il reato di clandestinità con un frettoloso “click dal telefonino”». Commenti che hanno creato diversi malumori in seno al Movimento, a partire proprio da Casaleggio, che — come spiegano fonti vicine ai Cinque Stelle — si è mostrato «amareggiato per le contestazioni, ma soddisfatto dal risultato».
Emanuele Buzzi


Related Articles

Salvini e Raggi contro i rom, e il ministro annuncia il «decreto sicurezza»

Loading

Vertice tra Raggi e il ministro degli Interni anche sulle occupazioni abitative. Il Viminale pensa di procedere ad alcuni sgomberi nella Capitale

Vendola assolto, il fatto non sussiste il governatore piange: “Sono felice”

Loading

Vendola assolto, il fatto non sussiste il governatore piange: "Sono felice" Nichi Vendola dopo la sentenza di assoluzione

La decisione del gup De Felice  sul presidente della Regione e Lady Asl, prosciolti con formula piena. Erano accusati di concorso in abuso di ufficio per la nomina di un primario. Il presidente: “Ora penso alla cavalcata delle primarie”. Cosentino: “Nessun rancore”

BARI – “Sono felice, mi è stata restituita la vita, l’innocenza. Dopo l’assoluzione, penso di cominciare la cavalcata delle primarie. Finora sono stato frenato. Posso cominciare quindi oggi, anche se ho uno svantaggio. Trasformerò lo svantaggio in vantaggio. Ho due Golia ma spero che questa volta vinca Davide”.

Un Ulisse che sta con i feriti dalla crisi senza demagogie

Loading

CARO Pierluigi Bersani, come va? Mi auguro che lei vinca queste primarie. Poi, proverbialmente affidabile com’è, dovrà  guardarsi anche un po’ da se stesso.

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment