I detenuti che beneficiano delle misure alternative sono molto meno recidivi

Loading

Meglio fuori che in carcere. Un’indagine rivela: ricade il 19% degli ammessi alle misure alternative, contro il 68% di chi è uscito dopo aver scontato la pena in stato di detenzione

ROMA – La percentuale di recidivi tra coloro che beneficiano delle misure alternative al carcere è di gran lunga inferiore rispetto a coloro che sono in carcere e vengono liberati regolarmente alla scadenza della pena. Il dato non è nuovissimo ma è tornato prepotentemente alla ribalta dopo che ieri il ministro Ferrero vi ha fatto cenno nel corso della sua esposizione (in Commissione Sanità al Senato) delle linee guida del nuovo ddl governativo sulle droghe (vedi lancio dell’8 febbraio 2007).


Related Articles

Million Marijuana March. Lasciateci fumare in pace

Loading

Million Marijuana March. 20mila in piazza nella capitale, come in altre 420 città del mondo. Per dire al governo: «Niente decisioni su di noi senza di noi. La non punibilità di chi usa sostanze non è più derogabile». Contro il narcotraffico e le multinazionali. Ma anche contro i partiti, che sulle droghe sono tornati a Giovanardi

Meno posti, più domande. Non crolla la fiducia dei giovani nel servizio civile

Loading

 

Per il solo bando nazionale dell’ottobre 2010, a fronte di 19.627 posti, sono arrivate 70.199 domande. I dati della Relazione al Parlamento su organizzazione, gestione e svolgimento del servizio civile, analizzati dal Tavolo Ecclesiale sul servizio civile

La mega-truffa della falsa acqua di Lourdes

Loading

Ancona, poche gocce di rubinetto vendute a 200 euro. Tra i 500 pazienti anche malati di cancro   Business sulle fonti mariane: 39 denunciati, tra cui la dottoressa Enza Maria Ciccolo 

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment