« Pensioni sopra 2.000 euro, niente tagli »
Se l’ipotesi di tagli sulle pensioni sembra tramontare, resta in piedi quella di introdurre elementi di flessibilità sull’età pensionabile. L’ha rilanciata, durante la presentazione del rapporto, il sottosegretario dell’Economia, Pier Paolo Baretta, pur se a titolo personale. Anche per consentire ai giovani di entrare al lavoro, ha spiegato, bisogna prevedere la possibilità di andare in pensione prima di quanto previsto dalla riforma Fornero (66 anni e 3 mesi, che diventeranno 66 anni e 7 mesi dal 2016). Servono coperture è vero, ma anche non fare nulla costa molto, ha aggiunto Baretta, ricordando gli 11,6 miliardi stanziati finora per gli esodati. Sulla stessa linea il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano (Pd), che con lo stesso Baretta ha presentato una proposta di legge per consentire il pensionamento prima di 66 anni e fino a 62 anni con una penalizzazione del 2% sull’assegno per ogni anno di anticipo.
Enrico Marro
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