Tag "medio oriente"
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Siria. L’ascesa irresistibile del jihadista riluttante in visita da Trump
Al Sharaa cerca protezione da Trump: apre a una base Usa a sud di Damasco per garantirsi da Israele. E’ la prima volta di un ex esponente di Al Qaeda invitato alla Casa Bianca, Proprio lui che in Iraq era stato imprigionato dagli americani a Camp Bucca, insieme a Al Baghdadi
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Erdogan torna attore protagonista, ma non interrompe gli affari con Israele
La Turchia è «pronta a partecipare alla Gaza Task Force». La tregua tra Israele e Hamas, promossa da Donald Trump, rilancia Ankara come attore centrale nello scacchiere regionale. Trump ha elogiato il «grande aiuto» turco
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Israele fa strage anche in Yemen e Siria, uccisi i vertici Houthi
I raid aerei israeliani di metà settimana su Sanaa e altre località yemenite hanno avuto come obiettivo leader politici e alti ufficiali. Il primo ministro Houthi, Ahmed al Rahawi, sarebbe stato ucciso assieme ad altre persone. Negli ultimi attacchi aerei e di terra israeliani a Kiswah, in Siria – sei i morti – colpiti anche dispositivi di sorveglianza turchi
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Post-Gaza. Per la «Riviera» nella Striscia Trump arruola anche Tony Blair
L’ex premier britannico laburista Tony Blair – uno dei principali distruttori del Medio Oriente e della legalità internazionale negli ultimi 25 anni – ha aiutato a pianificare la pulizia etnica e un governo senza palestinesi. Ieri alla Casa Bianca la riunione sulla Gaza del dopoguerra
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Turchia minacciosa sul fronte siriano, ma non firma per le sanzioni contro Israele
Ankara avverte: nessuna divisione o interveniamo. E Damasco ha già chiesto aiuto ufficiale a Erdogan. Gli attacchi aerei israeliani sul territorio siriano e gli attacchi di natura genocida in corso in Palestina stanno aggravando una crisi multiforme che minaccia la stabilità regionale
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Siria. A Suwaida una catastrofe umanitaria
A partire da domenica scorsa, almeno 600 persone hanno perso la vita nella provincia meridionale a maggioranza drusa, molti dei quali civili. E 300 mila persone stanno soffrendo la fame
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La «nuova» Siria: laboratorio della spartizione tra Israele, Turchia e Usa
Il nuovo regime siriano, incarnato dall’autoproclamato presidente Ahmad Sharaa e sostenuto da Turchia, Stati Uniti e paesi arabi del Golfo, negozia più col bastone che con la carota. L’intento di Israele è di mantenere la Siria divisa e frammentata su base comunitaria
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Israele bombarda ancora Damasco e ipoteca il nuovo Medio Oriente
Tregua a Sweida ma Netanyahu accelera. E dicendo di proteggere i drusi manda l’esercito a creare una zona cuscinetto nel sud. La costituzione di uno staterello druso nel sud della Siria – la frammentazione del paese arabo è uno storico obiettivo di Israele – è diventata una possibilità più concreta
Read MoreSiria. Escalation di Netanyahu che bombarda il palazzo presidenziale
Il disegno di Israele in Medio Oriente, da Gaza al Libano, dalla Siria all’Iran, è chiaro: tenere la pistola puntata contro chiunque, anche quando ci sono negoziati in corso. Come previsto dopo la caduta di Assad, la Siria è un campo di battaglia nella nuova spartizione del Medio Oriente
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Israele bombarda anche la Siria ma intanto tratta con il regime di Ahmad Sharaa
Appena sono cominciati gli scontri tra drusi e beduini, Israele ha rispolverato la retorica del «protettore» della minoranza drusa in Siria. L’ex leader qaedista Ahmad Sharaa oggi è alleato delle monarchie arabe e sostenuto da Stati uniti ed Europa
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Iran. Trump si impone, per Netanyahu solo una vittoria di Pirro
Il presidente statunitense blocca una ritorsione aerea di Israele dopo il lancio di un missile iraniano. Il New York Times nega che gli impianti nucleari iraniani siano stati distrutti
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Medio Oriente. Come va oggi la battaglia del Golfo
«Come va a Stalingrado» chiedeva la Resistenza europea. Ora non vediamo chi vince, chi perde appesi a «tregue» esili mentre Netanyahu, che vuole l’incendio, massacra Gaza
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Trump-Netanyahu: bravi a bombardare, ma più bravi a costruire caos
Silenzio sui progetti politici. Non hanno insegnato nulla venti anni di grande preponderanza militare in Afghanistan per portarci dai Talebani ai Talebani
Read MoreGuerra all’Iran, mai tante bombe su Teheran
Il giorno dopo i mega ordigni di Trump sulla preda ufficiale, i siti nucleari, Israele spara su università, tv nazionale e prigione di Evin
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Anche gli USA in guerra con l’Iran, Trump muove i B-2
Gli aerei Usa in grado di lanciare le bombe bunker-buster in volo. L’Iran non si fa illusioni. E il conflitto si intensifica. La frattura tra i Paesi del Sud del mondo e i principali attori dell’ordine globale si approfondirà sempre più
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Iran. Bufale di guerra, il cerino acceso da Aiea e il tardivo dietrofront
Ora dubbi sulla consistenza del programma nucleare dell’Iran. Rafael Grossi: Non abbiamo cospirato. Ma ha accelerato dopo sette anni. L’Agenzia atomica Onu non è un ente indipendente. Gli stati hanno spinto per il casus belli
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Trump ha deciso, la guerra all’Iran parte la prossima settimana
Il presidente americano si schiererà pienamente con Israele, pronti i B-2 con le super-bombe per colpire gli impianti atomici di Fordow. «Non abbiamo prove che indichino un movimento strutturato verso la produzione di armamenti nucleari parte dell’Iran» dice, tardivamente, l’AIEA
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A Israele viene sempre assicurata l’impunità e la licenza di uccidere
Attacco all’Iran. L’escalation è il cuore della politica di Netanyahu, ma qualunque sia il governo, è lo Stato che, quali che siano le sue azioni, è sempre preventivamente assolto e sostenuto dai suoi alleati
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Dopo l’Iraq un’altra “pistola fumante”: «Gli iraniani lontani anni dalla Bomba»
Stati Uniti e Iran. Il presidente Trump ha respinto la valutazione presentata dalla sua stessa direttrice dell’intelligence nazionale, Tulsi Gabbard: «Non mi interessa cosa ha detto, quello che penso io è che gli iraniani fossero molto vicini all’atomica»
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Attacco israeliano all’Iran, la mitologia del cambio di regime
L’obiettivo strategico di Usa e Israele è il caos in Medio Oriente, perché lo stato ebraico resti la sola superpotenza regionale. Negli ultimi trent’anni i cambi di regime imposti dall’esterno hanno prodotto disastri clamorosi, vedi i precedenti in Iraq, Afghanistan, Libia e Siria
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