IMMIGRAZIONE. L`Unione per il superamento dei CPT
NULL
IMMIGRAZIONE: UNIONE, C`E` INTESA SU SUPERAMENTO DEI CPT
ASSOCIAZIONISMO CHIEDE ALTERNATIVE A PROIBIZIONISMO DESTRA
(ANSA) – ROMA, 31 gen – Una alternativa credibile al proibizionismo della Destra: la chiede l`associazionismo alla vigilia della presentazione del programma unitario dell`Unione.
E i partiti chiamati in causa sembra vogliano rispondere all`appello, a cominciare dal superamento dei Cpt.
L`occasione per il confronto e` stato un dibattito organizzato dall`Arci con esponenti politici del centrosinistra, associazioni e movimenti per discutere di immigrazione, carceri e tossicodipendenze, tutte tematiche – ha spiegato Filippo Miraglia dell`Arci – `trattate dall`attuale Governo con un`ottica restrittiva e proibizionista: basti pensare alla legge Bossi-Fini, alla mancata amnistia o al recente decreto legge che equipara droghe leggere e droghe pesanti, il consumatore allo spacciatore`.
All`Unione, i rappresentanti dell`associazionismo, chiedono piu` coraggio, di uscire dalle discussioni `un po` ambigue` e di considerare la Costituzione come stella polare in tema di liberta` e di diritti.
Qualche rassicurazione stamani e` arrivata, assieme alla stigmatizzazione di una maggioranza `che ha favorito gli interessi particolari dei potenti`.
`Il centrosinistra deve essere portatore di un disegno alternativo` ha concordato Massimo Brutti (Ds) indicando alcune tappe che vanno in questa direzione: il superamento dei Cpt `che con questo Governo sono diventati una vergogna`, una legge sull`asilo `che tratti la condizione di rifugiato in modo distinto da quella di immigrato`, la cancellazione della ex Cirielli `che favorisce l`impunita` per chi si puo` pagare abili avvocati e punisce con durezza i poveracci`, interventi in materia di droga perche` le norme appena varate `sono sbagliate e ingiuste`.
`L`Unione – ha assicurato Brutti – e` portatrice di un disegno alternativo rispetto a quello dei passati 5 anni che ha dissestato il processo pensale, ha reso le carceri delle vere discariche sociali e ha varato leggi irragionevoli per tutelare interessi particolari di alcune persone`.
`Il filo rosso che leghera` tutte le nostre azioni – ha aggiunto Cristina De Luca della Margherita – sara` quello di ricreare nel Paese la coesione sociale minata profondamente dall`attuale Esecutivo. Va ribaltato completamente il concetto di immigrazione passando dalla repressione, dalla colpevolizzazione alla convinzione che sia una risorsa, una opportunita`. E dunque metter mano alla Bossi-Fini, introdurre il diritto di cittadinanza, rivedere il sistema delle quote e superare i Cpt che devono rimanere solo come ultima istanza con un ripensamento totale del loro ruolo`.
Va oltre, sui Cpt, Giovanni Russo Spena (Prc) che ne vorrebbe l`abolizione tout court. `Su questioni come immigrazione, carceri, tossicodipendenze – ha detto – la discontinuita` con l`attuale maggioranza deve essere radicale. Bisogna depenalizzare, decarcerizzare e decriminalizzare. Sul fronte dell`immigrazione – ha aggiunto – serve una legge sull`asilo, sulla cittadinanza di residenza, sul voto. In materia di carceri oltre all`abolizione della ex Cirielli e` opportuno un maggiore ricorso alle pene alternative e per quanto riguarda la tossicodipendenza va opposto un no deciso alle comunita`-carcere`. (ANSA).
Related Articles
Lotte contro la miseria nel Veneto dell’800
TUMULTI D’ANTAN
«Ribelli, questuanti e banditi» di Piero Brunello, uscito per Cierre in una nuova edizione arricchita, è tra i libri che hanno meglio recepito la lezione di Edward P. Thompson, analizzando le proteste contadine a cavallo dell’Unità in una chiave che risulta ancor oggi molto attuale Una delle più robuste radici dei discorsi sul Nordest fioriti negli ultimi vent’anni risiede senz’altro nella precedente individuazione di un peculiare «modello veneto» di sviluppo industriale.
Speculare sui precari e massacrare la scuola
Il governo annuncia la stabilizzazione di 65mila prof: costo zero per lo Stato Ma nei prossimi tre anni all’istruzione verranno tolti altri 14miliardi di euro
Guerra di cifre, ma la capienza è 336mila persone
IL CIRCO MASSIMO HA UNA SUPERFICIE DI 84MILA METRI QUADRATI