L’onore delle brigantesse

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Dove per brigantesse si intendono le donne intrepide o spietate che si opposero negli anni Sessanta dell’Ottocento al dominio dei piemontesi, finendo spesso, accanto ai loro uomini, davanti ai plotoni d’esecuzione. E dove per «guerra civile», in contrasto con la vulgata risorgimentale, si intende quella che nei libri di storia viene sommariamente definita «repressione del brigantaggio». In realtà , denuncia l’autore de Il bosco nel cuore (Mondadori, pp. 196, 20), quella fu battaglia all’ultimo sangue, poco gloriosa anche per i vincitori. Difficile calcolare il numero dei morti: ma dà  un’idea del dramma il fatto che i «piemontesi» caduti siano stati quasi diecimila, più dei militari italiani uccisi nella somma delle tre guerre d’indipendenza. Ai nomi delle ribelli destinate a damnatio memoriae l’autore restituisce il rispetto dovuto a chi combatté dalla parte sbagliata, ma solo per amore.


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RUSSELL BANKS
Un incontro con lo scrittore statunitense, in questi giorni in Italia per presentare il suo ultimo romanzo, «La memoria perduta della pelle», appena uscito da Dalai. «Quello che mi premeva, era rappresentare un mondo in cui la società  oggettivizza e controlla totalmente le persone riducendole a meri numeri, come in una prigione»

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