ADDIO ALLO SCULTORE CHAMBERLAIN MAESTRO DEGLI ASSEMBLAGGI POP

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Negli anni Cinquanta, fu tra i primi a introdurre nella scultura materiali “trovati”, esaltati attraverso un uso spregiudicato del colore. Nato a Rochester, Indiana, nel 1927, studiò all’Art Institute di Chicago, a New York e in particolare al Black Mountain College. Nel 1957 realizzò le prime opere in metallo saldato, tra cui Shortstop, una scultura fusa con parti di automobile. The Art of Assemblage è la mostra che lo vide protagonista al Museum of Modern Art di New York nel 1961. Seguiranno la Biennale di Venezia del 1964 e tante esposizioni alla Galleria di Leo Castelli a Manhattan. Le ultime retrospettive, tra il 2006 e il 2008 si sono tenute a Venezia, Colonia, Berlino e Parigi.


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 Una Trieste «non già  vernacola e lontana, ma dolorosamente vicina e conosciuta, s’anche materialmente ignorata, da ogni autentico, e sia pur modesto, franco-cacciatore del pensiero e dell’arte contemporanea». Sono le parole con cui Eugenio Montale celebrava, nel 1926, la città  di Umberto Saba, il poeta, libraio antiquario, e soprattutto «uomo tra gli uomini».

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