Carceri, approvato il ddl. Antigone: “Diminuiranno cause e detenuti”
Carceri: Il ddl su pene alternative approvato dalla Camera “non nell’immediatezza ma nei tempi medi, avrà un effetto sia di riduzione del numero complessivo di cause che di detenuti”. Questo il commento di Patrizio Gonnella, presidente nazionale di Antigone, in merito alla legge appena approvata in materia di carcere, ma che contiene anche l’abrogazione dell’immigrazione irregolare e le norme sulla ‘messa alla prova’. “L’approvazione della Camera è una notizia importante – ha affermato Gonnella -. Molte delle norme presenti nel testo approvato facevano parte delle “3 leggi” di iniziativa popolare sulla quale abbiamo raccolto decine di migliaia di firme”.
Di particolare importanza l’abrogazione di immigrazione irregolare “seppur con una formulazione che lascia ancora spazi alla criminalizzazione del migrante”, ha chiarito Gonnella, secondo cui uno degli effetti dell’approvazione della legge è la “decongestione dei tribunali su fatti di totale irrilevanza. Inoltre, ci saranno meno immigrati sottoposti a procedimenti penali e a carcere per il reato di favoreggiamento”. Altrettanto importante la norma sulla messa alla prova per gli adulti che riproduce analoghe disposizioni previste per i minori. “Si tratta di norme che puntano alla responsabilizzazione delle persone che hanno commesso piccoli reati”, ha aggiunto Gonnella. Rilevante, infine, “tutta la riforma del sistema sanzionatorio nella sua globalità”, ma sull’affollamento carcerario, ha aggiunto Gonnella, influirà molto “quanto si deciderà in materia di droghe”.
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