Padova, incidente mortale all’Acqua Vera. Operaio muore schiacciato da una pressa

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SAN GIORGIO IN BOSCO. Incidente mortale sul lavoro nello stabilimento dell’Acqua Vera di via Valsugana a San Giorgio in Bosco, nel Padovano. Un operaio, Michele Zoccarato di 49 anni, è stato trovato morto attorno alle 5 del mattino dai colleghi accanto alla macchina che serve a incellophanare i bancali per la spedizione dell’acqua nei supermercati.

Zoccarato, secondo quanto appurato dalla prima ricostruzione fatta sul posto dai carabinieri della compagnia di Cittadella, lavorava nel reparto imbottigliamento
dell’azienda ma nessuno si è accorto dell’incidente. Sul posto è intervenuto nel giro di pochi minuti un equipaggio del Suem 118 ma per l’uomo non c’era più nulla da fare. Una indagine tecnica sulla dinamica dell’incidente è in corso da parte dello Spisal di Padova.

Il macchinario è stato posto sotto sequestro da parte della procura che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

Nello stabilimento uno sciopero è stato proclamato per lunedì. Secondo i sindacati, infatti, la pressa non avrebbe dovuto muoversi in presenza del lavoratore attorno ai bancali. L’incidente ha sconvolto i 220 dipendenti dell’azienda anche perché, come osserva il segretario generale della Flai Cgil del Veneto, Renzo Pellizzon, ”si tratta di una fabbrica ad alta automazione in cui un incidente del genere non sarebbe dovuto accadere. Lo Spisal – dice – farà  ora i dovuti accertamenti per ricostruire la dinamica e le cause. Quello che è certo è che non è accettabile che si debba ancora morire sul lavoro e, per quanto ci riguarda, saremo attenti affinché
tutte le responsabilità  vengano accertate. Con Acqua Vera era aperto un confronto perché l’azienda chiedeva ulteriore flessibilità  del lavoro con l’inserimento di un sesto turno di notte. Credo che anche questa questione vada attentamente valutata anche alla luce di quanto successo”.

”Michele – ricorda Pellizon – era impegnato nel sindacato e membro del direttivo della Flai Cgil di Padova. Era un uomo forte, dall’aspetto giovanile, che viveva con gli anziani genitori cui vanno le nostre più sentite condoglianze. In segno di lutto e per consentire la partecipazione alle esequie la riunione del coordinamento sindacale nazionale della San Pellegrino è stata rinviata”.


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