Eurispes: nasce l’Osservatorio sulle famiglie
ROMA – “Fornire un quadro attuale sui dati riguardanti le famiglie residenti in Italia e sui fenomeni materiali e immateriali che le riguardano”. Questa la sfida lanciata oggi dall’Eurispes che ha presentato a Roma l’Osservatorio sulla famiglia, un organismo per studiare i nuclei familiari “scomponendone gli elementi costitutivi per valutarne l’assetto e le tendenze”, ma con una attenzione rivolta anche alle ‘nuove famiglie’, perché secondo quanto spiega l’istituto di ricerca nel documento costitutivo, “risulta oggi insoddisfacente la definizione di famiglia presente nella Costituzione: ‘Società naturale fondata sul matrimonio’”, mentre resta “la sua natura primaria di luogo di affetti e di intenti comuni, di protezione, di trasmissione di norme e valori, di socializzazione e sviluppo dei membri, in particolare dei figli”.
I frutti del lavoro di ricerca, spiega l’Eurispes, saranno fruibili dalle istituzioni pubbliche e private. Tra gli obiettivi dell’osservatorio, infatti anche la pubblicazione di ricerche, l’organizzazione di convegni, la formulazione di progetti di legge. “Il modello di ricerca proposto dall’Osservatorio sulla famiglia – si legge nel documento – è finalizzato alla realizzazione di un impianto analitico in grado di indagare esaustivamente le caratteristiche delle famiglie italiane contemporanee, al fine di individuarne le peculiarità , le tendenze evolutive, le principali problematiche e, conseguentemente, proporre una politica articolata di intervento”.
L’osservatorio traccerà un “identikit delle famiglie italiane” attraverso una raccolta di dati statistici sul numero dei nuclei famigliari in Italia: “tendenze demografiche, famiglie residenti italiane, straniere e miste”, ma non solo. Sotto la lente d’ingrandimento anche le nuove tipologie famigliari come “le famiglie monogenitoriali, famiglie senza prole, famiglie ricostituite, famiglie omosessuali”. Tra i campi d’indagine anche le separazioni e l’affido dei figli andando ad analizzare la durata dei matrimoni, le separazioni e i divorzi, valutandone anche il costo. In tema di spese, l’osservatorio studierà anche l’indebitamento e la questione abitativa. Sotto osservazione anche i consumi e i servizi, gli asili nido, il medico di famiglia, lo specialista e i servizi pediatrici.
Altro tema quello dell’occupazione, con una particolare attenzione per quella ‘rosa’, l’istruzione e l’educazione sessuale. Non verrà tralasciato anche il rapporto tra famiglia e religione, andando ad osservare le pratiche e le altre comunità , “con particolare attenzione alle famiglie islamiche”. Lo studio, inoltre, focalizzerà la propria attenzione sulle famiglie straniere in Italia. Il lavoro dell’osservatorio riguarderà anche i reati commessi in ambito famigliare e la condizione delle famiglie della popolazione detenuta. Infine un quadro sulle madri e sui padri italiani, tra tempo di lavoro e di cura. “Alla luce di quanto emerso nelle diverse aree d’indagine e tenendo presenti le situazioni di maggiore criticità ed emergenza – spiega l’Eurispes -, verranno formulate specifiche linee di intervento finalizzate al sostegno delle famiglie, al miglioramento delle condizioni di vita, alla tutela dei diritti fondamentali ed al riconoscimento dei nuovi problemi e di eventuali carenze normative”.
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