Da Beethoven a Gershwin scoprite il piacere delle note

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La grande musica attraversa il tempo. Dà  suono, ritmo e sentimento alla nostra vita. Percorre epoche, luoghi ed emozioni non dicibili tramite le parole. È un’architettura con le sue leggi, la sua evoluzione e i suoi cambi di marcia, e il suo ingranaggio non è remoto né inaccessibile: può essere indagato per mezzo di dimostrazioni concrete e limpidi discorsi, che permettano di cogliere certe chiavi utili ad aprire il nostro ascolto. Itinerari di guida alla comprensione, letture illuminanti in filigrana. Il piacere della musica può amplificarsi decifrando alcuni suoi segreti. 
S’intitola proprio «I segreti della musica» la nuova collana di dvd in vendita ogni mercoledì con La Repubblica o L’Espresso, a partire da domani, 28 marzo, e fino all’11 luglio. Curata da Corrado Augias in collaborazione col maestro Giuseppe Fausto Modugno, è una narrazione verbale e musicale scandita in sedici puntate. Ciascuna si concentra su un genio dal diciassettesimo secolo fino al Novecento: «Si va da Bach, padre della musica occidentale, per arrivare a Gershwin», spiega Augias. «E tra le tappe del viaggio figurano l’immenso Beethoven, il melodioso Mendelssohn, operisti italiani come Rossini, Verdi e Puccini, e lo struggente Chopin». 
Ogni ritratto si avvale di più “storie”, selezionabili sul menù del dvd. Di volta in volta Augias espone la biografia del compositore dialogando con Modugno, che ci segnala al pianoforte, fornendo esempi musicali, le peculiarità  di quello stile e il modo in cui si articola la sintassi di un brano, dalla concatenazione dei temi alla maniera in cui un tema trova il suo sviluppo. È un’anticamera preziosa per farci entrare nell’ascolto, grazie a brani di repertorio offerti in video. Per esempio la prima uscita, votata a Beethoven, si apre con la Terza Sinfonia diretta da Claudio Abbado e include l’Inno alla Gioia con Daniel Barenboim sul podio.
Ogni capitolo contempla la possibilità  di un approfondimento degli strumenti più emblematici all’interno della produzione di uno degli irrinunciabili giganti di questa originale sfilata. In una sorta di grande “prova d’orchestra”, Beethoven è uno spunto per parlare dei timpani, fronteggiare Bach significa occuparsi dell’organo, con Ciajkovskij ci si avventura nel flauto, l’arpa equivale a Debussy e accedendo al mondo sinfonico di Mahler si esamina la tromba. Di volta in volta è un docente del Conservatorio di Santa Cecilia, dov’è stata girata la serie, a esplorare il tema, parlandoci di pregi, difficoltà  ed estensione dello strumento. Un’altra opzione di ogni dvd punta sul confronto tra Augias e Modugno, dove il primo recita il ruolo del profano che interroga il secondo sulle specificità  del linguaggio musicale: «I temi delle mie domande», riferisce Augias, «sono il significato di un termine come “forma sonata”, o la differenza tra re maggiore e re minore, o cosa distingue una scala modale da una tonale. Affinché la musica, fuori dagli enigmi, diventi un territorio familiare a tutti». Così come dev’essere.


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