Raul Castro accusa: l’ingerenza corre sul web

Loading

La Sina – afferma ancora il governo cubano – «funziona come quartier generale per le politiche sovversive del governo nordamericano, il cui impossibile scopo è quello di trasformare i suoi mercenari in un credibile movimento interno di opposizione». Per questo, «si spinge fino a stabilire nelle sue sedi locali centri internet illegali e a fornire corsi di formazione, in flagrante violazione della Convenzione di Vienna». Gli Stati uniti hanno interrotto le relazioni di plomatiche con Cuba nel 1961, ma tre anni fa in entrambi i paesi sono stati aperti gli uffici di interesse, che offrono anche servizi consolari. L’amministrazione nordamericana, questa volta non ha smentito. Anzi: «Siamo colpevoli – ha ribattuto la portavoce del Dipartimento di stato Usa, Victoria Nuland – se il governo dell’Avana non limitasse l’accesso a internet impedendo ai propri cittadini di ottenere una formazione tecnologica questo non accadrebbe». Ma il governo cubano è tornato ad accusare il micidiale blocco economico, che impedisce l’arrivo sull’isola di materiali e componenti di provenienza Usa ed europea e che obbliga Cuba ad accedere alla rete mediante un collegamento al satellite che rende la connessione lenta e cara. Per trovare un’alternativa, l’Avana ha sviluppato un progetto congiunto con il Venezuela, che prevede un cavo di fibra ottica sottomarino, già  arrivato sull’isola nel 2011, e che si spera moltiplichi per 3.000 la capacità  di connessione a internet.


Related Articles

Russia. Panico Chernobyl per incidente nucleare in Siberia

Loading

Sono 180 mila gli abitanti della zona a rischio intorno al sito militare dove c’è stata l’esplosione. Nella notte arriva da Mosca équipe medica anti contaminazioni. Autorità ambientale ammette: radiazioni 16 volte oltre la norma

Aukus. Gli USA abbaiano nel cortile cinese con i sottomarini atomici all’Australia

Loading

Lanciato il piano dell’Aukus che doterà l’Australia di tre sottomarini atomici. E partono super esercitazioni con Manila e Seul. Pechino: «Eppure parlate di non proliferazione». E Biden dice di voler vedere Xi Jinping

Il Sultano ferito

Loading

Turchia. Per tre ore Usa e Paesi europei, ma soprattutto la Nato hanno atteso gli eventi: praticamente partecipi della riuscita del colpo di stato

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment