La Germania acquista da Israele sistema antimissile da 3,5 miliardi di dollari

La Germania acquista da Israele sistema antimissile da 3,5 miliardi di dollari

Loading

Per Tel Aviv l’affare più ricco di sempre, per un equipaggiamento testato sul campo e che pubblicizza se stesso: «Troppe richieste, vogliono tutti comprare le nostre armi»

 

Il via libera dagli Stati uniti era arrivato a metà agosto, ieri lo storico accordo militare tra Germania e Israele si è concretizzato: stretta di mano tra i ministri della difesa, Boris Pistorius e Yoav Gallant, e firma apposta sulla vendita a Berlino del sistema israeliano di missili ipersonici Arrow-3. Consegna prevista delle batterie (numero non specificato): inizio 2025.

Le dichiarazioni di ieri hanno ripreso quelle pronunciate un mese fa, quando l’accordo da 3,5 miliardi di dollari era cosa fatta: «A 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, Germania e Israele si uniscono per costruire un futuro più sicuro», ha detto Gallant. Per Israele un vero affare: a sentire l’amministratore delegato della Israel Aerospace Industries, Boaz Levy, è il contratto più ricco mai stipulato.

Anche perché Arrow-3, come ogni arma sviluppata dall’industria militare israeliana, pubblicizza se stesso: armi testate sul terreno, nel grande laboratorio che è quel pezzo di Medio Oriente ostile, Libano, Siria, Gaza, Iran. Arrow-3, nello specifico, è il sistema di intercettazione di missili convenzionali e non convenzionali più avanzato dell’industria israeliana (e statunitense, in collaborazione con Boeing), capace di colpire fino a 200 km di altezza, fuori dall’atmosfera terrestre.

Berlino lo percepisce come il mezzo per impedire gli eventuali rigurgiti della guerra ucraina, parte integrante dell’iniziativa europea Sky Shield. Insomma, una difesa contro la Russia, nel caso a Mosca venga in mente di mirare su una città tedesca. Per l’industria militare globale l’invasione è stata un ben di dio.

LA REDAZIONE CONSIGLIA:

È in Israele la santabarbara dell’Ucraina

Lo spiegava bene ad al-Monitor una fonte anonima della difesa israeliana, pochi mesi fa: «Non riusciamo a far fronte a tutte le visite, gli incontri, le richieste» di delegazioni straniere che accorrono in Israele «per comprare qualcosa, qui e subito». Per le casse di Tel Aviv l’ennesimo boom: il 2022 è stato l’anno-record, 12,5 miliardi di dollari in vendite di equipaggiamento militare.

* Fonte/autore: Chiara Cruciati, il manifesto

 

 

 

ph by Heritage Conservation Outside The City Pikiwiki Israel, CC BY 2.5 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.5>, via Wikimedia Commons



Related Articles

Effetto Snowden un mondo senza segreti

Loading

IL CASO Edward Snowden dimostra che le democrazie sono cambiate per sempre. La rete ha modificato il lavoro di intelligence che sino ad ora aveva caratterizzato i servizi segreti del pianeta. Ha sottratto le informazioni dalla disponibilità di pochi e le ha messe potenzialmente nella disponibilità di tutti. La rete ha posto fine a una prassi secondo cui le potenze raccoglievano e gestivano informazioni che, nel silenzio, servivano a mantenere equilibri di potere.

Azerbaigian. Lo storico e dissidente Altay Goyoshov: «È per il consenso interno»

Loading

Intervista. Altay Goyoshov, storico e dissidente politico azero: «Il sostegno della Turchia è molto più deciso che in passato e questo è dovuto alle difficoltà di Erdogan a causa di pandemia e recessione: ha bisogno di distogliere l’attenzione»

Aziende fantasma e finti corsi 5 miliardi di fondi europei nelle tasche degli imbroglioni

Loading

In Lombardia scoperto un raggiro da 50 milioni i 23 indagati si erano inventati stage di formazione. Ogni anno vengono accertate oltre mille frodi ma almeno altre diecimila sfuggono a ogni controllo. Uno dei trucchi più usati è la falsa fatturazione e c’è persino chi ha chiesto il rimborso dell’Iva. Così da Milano a Cosenza pseudo imprenditori truffano la Ue. Come si fa a truffare l’Unione europea? Quali sono le tecniche illegali più utilizzate per portare a casa i fondi? Ma in Italia quali sono le regioni con il tasso più alto di truffe? E, soprattutto, quali sono i settori più a rischio oggi?

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment