Il corteo anti-banchieri sfila tra cori e applausi poi l’assalto alla Reggia

Il corteo anti-banchieri sfila tra cori e applausi poi l’assalto alla Reggia

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NAPOLI. . Il corteo era iniziato con la gente affacciata ai balconi che applaudiva. Quattromila persone in piazza, no global, disoccupati, precari, studenti, operai Fiat. Molti con la maschera di Pulcinella in viso.
Ma quando la manifestazione No Bce è arrivata alle porte della Reggia di Capodimonte, con entrambe le vie d’accesso all’area del vertice internazionale sbarrate dalle forze dell’ordine in assetto anti-sommossa, si è temuto davvero che una protesta fino a quel momento pacifica potesse degenerare.
Un gruppo di attivisti ha indossato caschi e si è coperto il volto, mentre altri aprivano un corridoio per lasciar passare una scala sulla quale è salito Mario Avoletto, 43 anni, storico esponente della sinistra di lotta napoletana, che è riuscito a scavalcare il muro che circonda la Reggia. La polizia ha risposto con gli idranti e lanciando quattro lacrimogeni. Avoletto è stato bloccato e condotto in Questura. Il cuore del corteo, come sotto shock, si è disperso, mentre Capodimonte veniva spazzata da un fortissimo scroscio di pioggia. Un momento di forte tensione, rimasto però l’unico di una giornata che pure era stata annunciata come ad altissimo rischio. Merito, sottolinea il questore di Napoli, Guido Marino, dei mille uomini schierati sul campo, «che hanno tenuto un comportamento esemplare», ma anche, rimarca Marino, «degli organizzatori della manifestazione che hanno agito con buon senso. Quando hanno visto che l’idea della scala era infruttuosa, sono riusciti a dissuadere molti dall’avere atteggiamenti aggressivi. Si temevano il coprifuoco e saccheggi, non è accaduto niente di tutto questo», sottolinea il questore. Solo le vetrine di un’agenzia del Banco di Napoli imbrattate e lancio di uova e due petardi all’indirizzo della struttura che ospita il Tribunale per i minorenni.
Così il corteo ha ripreso la sua marcia, dirigendosi nel cuore della città, attraversando il popolare rione Sanità e via Duomo. Fra i manifestanti, anche un gruppo di donne con una bandiera insanguinata dell’Ucraina, in segno di protesta contro gli aiuti al governo di Kiev. «Qui non ci sono Black Bloc – hanno gridato – ma solo cassintegrati, lavoratori che hanno perso le garanzie e la dignità, studenti costretti a lavorare in nero per mantenersi ». Il presidente della Bce, Mario Draghi, commenta: «Capisco i motivi della protesta. C’è un rapporto con la debolezza dell’economia di questo Paese. C’è la convinzione che la Bce sia all’origine o colpevole della situazione. Ma dobbiamo riflettere: come si stava 2-3 anni fa quando la finanza era al collasso? », si chiede Draghi. Il corteo si scioglie quando, in piazza Bovio, Avoletto scende dalla questura dopo essere stato identificato. I manifestanti lo salutano con i fuochi d’artificio. «Se lo rifarei? Certo che sì».



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