Tag "Daesh"
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Nizza, una scia di sangue in «asimmetria»
è la guerra che abbiamo esportato che è all’origine di questa scia di sangue. E la Francia è stata protagonista negli ultimi anni di tutte le imprese belliche: geopolitiche in Libia e in Siria, neocoloniali in Africa
Read MoreLa Francia ferita al cuore
La strage di Nizza. Durissimo il risveglio dopo la sanguinosa notte alla Promenade des Anglais: 84 morti e 202 feriti.
Read MoreQuello che sappiamo finora sull’attentato di Nizza
Identificato l’autore del massacro. I morti sono 84
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Contre une invocation abusive de la légitime défense face au terrorisme
Un appel signé par de nombreux professeurs et chercheurs en droit international public intitulé «Contre une invocation abusive de la légitime défense pour faire face au défi du terrorisme » circule sur la toile depuis plus d´une semaine
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Jihad, miseria e nobiltà
È tempo d’interrogarsi se l’avere isolato, in modo ormai irreparabile, come il male assoluto organizzazioni come Hamas, i Fratelli musulmani e Hezbollah – fino a favorire la loro trasformazione da moderate a ultra-radicali – alla fine non abbia proprio favorito al-Qaeda e Isis
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Strage dell’Isis a Baghdad, il bilancio si aggrava: 200 morti
Media locali, è l’attacco più sanguinoso dal 2007
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La peculiarità asiatica
Strage a Dhaka. Mentre in altre zone del mondo questo tipo di radicalismo ha successo a causa della disintegrazione delle unità statali, delle identità culturali e per le devastanti guerre occidentali, nel Bangladesh la violenza sociale, lo sfruttamento manifatturiero delle multinazionali, e le continue e reiterate lotte politiche interne hanno creato un terreno di disperazione, tale da consentire perfino a formazioni criminali di fare proseliti con sempre maggior successo
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«Istanbul sarà sfruttata per distruggere Kurdistan e Hdp»
Intervista. I giornalisti kurdi danno voce ai timori di un intero popolo: Erdogan, come in passato, userà la guerra al terrorismo per intensificare la campagna a sud est e a Rojava, la censura e la lotta al partito di opposizione
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Il Califfato perde terreno ma la vittoria è lontana Allarme per i kamikaze
In difficoltà sul piano militare, gli uomini di Daesh possono colpire con tattiche non convenzionali
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La guerra dell’Is
Dalla lotta ai rivali locali il Califfato è passato alla jihad globale: sono 1.200 le vittime di attentati fuori da Siria e Iraq Una svolta spia della debolezza sul terreno
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Bangladesh, quasi duemila arresti per terrorismo
Caccia agli islamisti dopo l’ondata di violenze contro minoranze, blogger, atei, miscredenti e attivisti lgbt. Daesh ha rivendicato l’uccisione di Nitya Ranjan Pandey, un volontario che lavorava in un monastero hindu
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Dall’assedio a Sirte all’avanzata in Iraq così l’Is perde terreno
Offensive in corso contro tutte le roccaforti del Califfato. Che ora però potrebbe concentrarsi sugli attentati in Occidente.
I libici riprendono la roccaforte jihadista In Iraq assedio a Falluja
La Turchia propone di invadere la Siria per salvarsi
Medio Oriente. Gli Usa smontano il piano che aprirebbe alla rottura con la Russia. Ankara crea caos per salvaguardare i propri obiettivi anti-kurdi e anti-Assad. A Fallujah l’Isis risponde all’esercito con violenza
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Falluja. L’Isis punta sulla rabbia sunnita, l’incognita Iran
L’esercito iracheno raggiunge la periferia sud della città simbolo della resistenza anti-Usa
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Siria, Iraq, Libia: i tre fronti aperti dove il Califfato sta perdendo terreno
Tre fronti aperti dall’Iraq alla Siria passando per la Libia. Campi di battaglia su cui lo Stato Islamico perde terreno. Il più caldo in queste ore è Falluja, oltre 60 chilometri a ovest dalla capitale Bagdad. «La bandiera irachena sventolerà
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Libia, l’Italia addestrerà la guardia presidenziale Pronta anche la Nato
Stoltenberg a Roma: “Agiremo con Usa ed Europa” Offensiva contro l’Is, Tripoli chiede una nave ospedale
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121 morti che lasciano indifferente l’Occidente
Siria. Ieri l’Isis ha colpito per ben sette volte nelle città di Jableh e Tartus, sulla costa mediterranea. E’ stato un massacro. Ma le morti dei civili nelle cosiddette “roccaforti di Bashar Assad” non provocano sdegno in Europa e Usa
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Demirtas: la mossa di Erdogan è anti-costituzionale e autoritaria
Turchia. Si crea un sistema presidenziale assolutista, con i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario praticamente monopolizzati
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Guerra all’Hdp, Erdogan toglie l’immunità parlamentare
Turchia. Il parlamento approva l’emendamento voluto dal presidente e che apre la strada ai processi ai deputati pro-kurdi. Poi nomina il nuovo premier, il fedelissimo Yildirim
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Staffan de Mistura: “Se la tregua non regge il Califfato si allargherà e sarà fuga verso la Ue”
Parla l’inviato delle Nazioni Unite Staffan de Mistura: “Serve una svolta entro luglio o agosto”
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