L´amarezza dei cattolici del No “Vince la Chiesa del silenzio”

“A questi ragazzi dico bravi ma per cambiare il sistema serve un nuovo stile di vita”

Danielle Mitterand, ex première dame di Francia: indignarsi è necessario.  E il popolo anti-Wall Street ripulisce il parco Bloomberg costretto a rinviare lo sgombero  Indignati, Roma blindata per il corteo dei 200mila.  Duemila agenti schierati. E sale la tensione dopo i blitz a Montecitorio e alla milanese Goldman Sachs.  Allarme tra le forze dell’ordine per alcuni messaggi violenti comparsi sul Web Il capitalismo è fallito, dobbiamo riorganizzare la società  mettendo al centro di tutto il rispetto della vita 

Gerusalemme: dalla Marcia della pace al G8 delle donne

  Un’immagine della Missione di pace – Foto: perlapace.it

Gerusalemme, crocevia dei desideri di pace. Non è questa certamente una novità  ma ogni volta che si organizza un’iniziativa che ha come scopo la riconciliazione tra nemici e l’incontro tra popoli essa trova una valenza per così dire universale. Quest’anno la tradizionale Marcia della pace Perugia-Assisi, giunta alla sua 51-esima edizione, si trasferisce nella Città  santa, cercando di compiere un cammino nei dintorni fino a Betlemme. L’iniziativa, che si sta svolgendo in questi giorni (dal 27 ottobre al 3 novembre), ha per titolo “Missione di pace” giusto per marcare la distanza con ben altre Missioni di peacekeeping.

Ieri a a Roma la Women’s march contro la violenza

“Neoliberismo, sfruttamento, violenza: sono tutti sinonimi del patriarcato”. In tante si sono trovate ieri in piazza Santi Apostoli a Roma per il terzo anno della Women’s march