INTERNAZIONALE
Back to homepageSpagna, troppo poco troppo tardi 0
Troppo poco e, forse, troppo tardi. Alfredo Pérez Rubalcaba ha annunciato ieri che lascerà il governo Zapatero, di cui è vicepremier e ministro degli interni, per dedicarsi in esclusiva al suo ingrato ruolo di candidato socialista.
Read MoreUsa, rivoluzione a scuola “Addio alla penna sui banchi basta il pc” 0
L’Indiana sarà il primo Stato ad abbandonare la biro
Ma gli esperti si oppongono: “La scrittura a mano aiuta a sviluppare il pensiero”
Read MoreQuel brutto pasticciaccio del Maldonado 0
POLITICA & AFFARI IN ARGENTINA. La storia sospetta del canale che dovrebbe salvare la capitale dalle periodiche inondazioni
Una megaopera appena inaugurata dal sindaco uscente e oggi candidato Mauricio Macri
Argentina. Mauricio Macri, il nemico di Cristina, è il favorito 0
BUENOS AIRES Oggi si vota per eleggere il primo cittadino
IL BERLUSCONI argentino? Miliardi,calcio, processi, condanne…ma la sua corruzione è minore e la passione per le donne più discreta
Gli indignati: meno sfratti più orti 0
SPAGNA Il movimento si riunisce nei barrios: l’alternativa all’«austerità » parte dai quartieri
Le banche hanno sottratto la casa a migliaia di famiglie che non riuscivano più a pagare il mutuo
Read MoreTabloid-gate, Murdoch vola a Londra giornalisti in trincea: “Pronti a fare causa” 0
Cinque milioni di copie per l’ultimo News of the World: “Grazie e addio”
La Brooks: “Era un marchio tossico”. La polizia si scusa per non aver indagato a pieno
Read MoreSud Sudan, l’Africa festeggia un nuovo Stato 0
Alle celebrazioni di Juba anche l’ex nemico del nord Bashir, ricercato per crimini contro l’umanità
Auguri pure dal Papa. La grande maggioranza della popolazione è cattolica
Read MoreMerkel contro tutti «Mi ricandido, trovate un rivale» 0
I record dei cancellieri Ma nei sondaggi è in svantaggio Da Adenauer a Schrà¶der
Read MoreLa Germania incorona Putin «Lavora per il bene comune» 0
Da Havel a Peres i vincitori negli anni Bufera per il premio assegnato all’uomo forte di Mosca Il riconoscimento nasce nel 2003
Read MoreDall’Egitto alla Cina, il silenzio vaticano 0
Tempi duri per tutto l’occidente, compreso il Vaticano. Nonostante qualche successo – quello, ad esempio, dei viaggi papali – anche i vertici del cattolicesimo risentono delle difficoltà che incontrano i cattolici in molte parti del mondo, soprattutto in zone incerte e oggi in primo piano, come, ad esempio, il nord dell’Africa e anche la Cina.
Read MorePerù, il 28 s’insedia Humala. Usa, le ragioni di una sconfitta 0
Il paese al centro del grande scontro geo-politico fra Brasile, Cina e Stati uniti. Ollanta è una incognita. Ma intanto «il Perù è tornato nell’America del sud»
Read MoreSud Sudan, nasce lo Stato E i profughi tornano a casa 0
«Abbiamo viaggiato un mese. Ma siamo liberi»
Read MoreLa rivolta del cammellieri 0
TUNISIA Il turismo penalizzato dalla rivoluzione. Interi settori sul piede di guerra
Read MoreAmbasciatori «in visita» ad Hama Francia e Usa scendono in piazza 0
Siria/ PARIGI E WASHINGTON: CONTATTI CON L’OPPOSIZIONE
Read More«Assad uccide il dialogo» 0
Per il leader dell’opposizione l’attuale fase di stallo sarà superata se il regime metterà da parte l’opzione militare e i manifestanti capiranno che bisogna aprire una fase di confronto con il governo L’esecutivo finora ha avuto la presunzione di scegliere chi sono «gli oppositori» Read More
Egitto, un milione in Piazza Tahrir Suona il secondo gong della rivoluzione 0
Tantissimi giovani che scandiscono slogan: «Giustizia, riforme». Le donne in prima fila
Alla manifestazione partecipano anche i Fratelli musulmani. Chiedono lavoro e libertà
Convocata da tempo dai movimenti giovanili e dal quello del 6 aprile, la mega manifestazione di ieri è diventata imponente sull’onda emotiva di sentenze impopolari. Contro i militari al potere e lo stato d’assedio.
Read MorePer tenere insieme l’Europa bisogna ripartire dai diritti 0
PRESENTATO IERI IL RAPPORTO DEL CONSIGLIO SULL’UNIONE FUTURA
Palazzo Chigi lascia fuori dalla porta il segretario generale Thorbjorn Jaglandal, sfiorato l’incidente diplomatico
Una Casa Bianca meno statalista per colmare la voragine del debito 0
Con l’America sull’orlo dell’abisso fiscale, Barack Obama nei prossimi giorni dovrà giocarsi le poche carte che ancora ha in mano con la stessa freddezza con la quale, quasi tre mesi fa, ostentò tranquillità su un campo da golf un’ora prima dell’assalto dei Seals della Marina al covo di Osama bin Laden.
Read MoreTagli alla spesa, il rebus di Obama 0
Proposta ai repubblicani: ridurre il Welfare, ma più tasse ai ricchi
Read MoreIl Sud Sudan alla prova della neo-indipendenza 0
Lo stato che sarà inaugurato domani nasce a sei mesi dal referendum con cui è stato decretato a grandissima maggioranza il distacco dalla parte settentrionale del Paese
Militari ribelli, scontri all’interno del governo, il nodo della regione contesa di Abiey. La strada è tutta in salita Ventidue anni di guerra civile, sei anni di convivenza forzata e accidentata. Storia di un divorzio tra due entità che non si sono mai amate
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