Bernanke accelera sulla crescita, Draghi frenato crescono le “divergenze parallele” tra governatori 0

È la storia delle “divergenze parallele” fra le due banche centrali più potenti del mondo. I loro presidenti si incontrano tra una settimana nel Far West americano: al consueto “ritiro estivo dei banchieri” a Jackson Hole nel Wyoming. Bernanke sarà  relatore venerdì 31 agosto, Draghi sabato primo settembre. Attesissimi tutti e due per le indicazioni che daranno in una fase critica per l’economia mondiale.

Samaras: “Dateci un po’ di respiro rispetteremo gli impegni presi devastante un’uscita da Eurolandia” 0

Il premier greco: venderemo anche le isole disabitate

Il tunnel dopo la luce Cina, Usa e Ue frenano 0

Dall’angolo visuale dei mercati «la luce in fondo al tunnel» è un miraggio. Checché ne dica Moody’s e i ministri del governo italiano«. Al massimo si spera in una nuova «iniezione di liquidità » da parte della Federal Reserve, nella riunione del 12-13 settembre a Jackson Hole. 

Il caso Assange: fuoco e fiamme di Rafael Correa 0

Nuovo round del match (prevedibilmente destinato a durare a lungo) Cameron-Correa sulla sorte di Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks ricercato da Svezia e Stati uniti, a cui l’Ecuador ha concesso giovedì scorso asilo diplomatico nella sua ambasciata di Londra e a cui il governo britannico nega il salvacondotto per lasciare il paese.

Schiaffo del Sudafrica al falso made in Israel 0

Furiose reazioni israeliane contro la nuova legge sudafricana.Perfino accuse di «apartheid» ai danni dei coloni

Nuove reclute dei ribelli 0

L’intervento esterno in Siria sembra sempre più vicino. Dopo Obama, anche il primo ministro inglese, David Cameron, ha minacciato l’uso della forza contro Damasco. Martedì scorso, il presidente degli Stati uniti aveva minacciato di intervenire contro Bashar al-Assad in caso di uso di armi chimiche. «Il primo ministro (inglese, ndr) e Obama hanno discusso come sostenere l’opposizione siriana per mettere fine alle violenze» – si legge in una nota di Downing street.

“Pazzo, esaltato o sano di mente” Oslo si ferma per la sentenza Breivik 0

L’estate scorsa uccise 77 persone. Rischia al massimo 21 anni di carcere

La sceklta radicale di Romney 0

Lunedì a Tampa in Florida si apre la convention dei repubblicani che incoronerà  Romney come candidato per la presidenza. Obama avanti nei sondaggi teme la recessione

Ora l’Europa scommette sulla melina tattica della Cancelliera 0

«Falchi e colombe» nell’asse del Nord

Hollande chiede uno sforzo ad Atene 0

Prove d’intesa con la Merkel. Ma Schà¤uble gela i greci: nessun rinvio

Merkel e Hollande in pressing “La Grecia mantenga gli impegni” 0

Samaras: gli Stati non speculino sulla nostra uscita dall’euro

“Spese statali ridotte del 18% e salari minimi giù del 22%” Atene prova a piegare i falchi 0

Pugno duro su evasione, bustarelle e falsi invalidi

“Sette miliardi di euro a settimana” le stime sullo scudo anti-spread Bce 0

Le banche d’affari: Draghi dovrà  speculare anche sui Bund

Coca Cola e McDonald’s: i simboli del capitalismo al bando in Bolivia 0

I campesinos di Santa Cruz come gli impiegati di New York; le adolescenti di La Paz come le ballerine di Chicago. A distanza di un secolo, potrebbe ripetersi la scena. La stessa che si vedeva nei film in bianco e nero, con i personaggi che nascondevano le bottiglie di whisky nel sacchetto del pane.

«Austerità ? Per i paesi del sud» 0

Il Partito Socialista è un soggetto relativamente nuovo nel panorama politico olandese. Anche se le sue origini affondano nel 1972, con un’improbabile ispirazione maoista, è solo nel 1994 che entra in parlamento, con un polemico slogan «Vota Contro» e un nuovo simbolo, il pomodoro.

Altre miniere in sciopero, la rabbia si estende 0

Gli operai restano sul piede di guerra. «Neri hanno ucciso dei neri, ci hanno dimenticato»

La guerra di Siria schizza in Libano 0

Ma l’obiettivo vero sono gli sciiti Hezbollah. E dietro, Saad Hariri soffia sul fuoco per tenere alta la tensione a Beirut

I profughi siriani diventano una retrovia della guerra civile 0

Chiusi in campi, controllati. I rifugiati diventano un altro strumento del conflitto

Il Cairo chiede 3,8 miliardi di euro al Fmi 0

Lungo via Qasr al-Aini sono tornate le proteste. Il palazzo del governo aveva già  rischiato di andare in fiamme nelle manifestazioni contro l’esercito dello scorso dicembre. A scaldare gli animi degli attivisti è arrivata la richiesta del governo egiziano di un nuovo e più ingente prestito al Fondo monetario internazionale (Fmi).

Le relazioni pericolose tra Bibi e Barack sull’attacco all’Iran adesso è gelo 0

Il premier israeliano pressa Obama sulla minaccia nucleare