Tag "xenofobia"

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Non solo Goro. Da Vigevano alla Puglia la protesta dei no-migrants

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Un presidio di protesta contro il loro arrivo, organizzato dai militanti della Lega Nord. Non hanno ricevuto una bella accoglienza i 16 profughi arrivati martedì a Vigevano

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Goro. Perché la paura prende la strada dell’idiozia

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La rivolta del paesotto del Ferrarese contro dodici donne e otto bambini è stata definita dalla curia una «notte ripugnante». Non si potrebbe chiamare altrimenti

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Goro, la cacciata dei profughi

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A quel paese. La prefettura di Ferrara cede alle proteste e trasferisce 12 donne e bambini rifugiati. La diocesi: «Rivolta ripugnante»

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La lunga marcia dell’accoglienza contro Orbán

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Quel 57% ungherese. Non tutti gli astenuti sono contro i respingimenti ma certo ci sono i protagonisti dell’accoglienza, quelli che un anno fa hanno marciato da Budapest a Vienna

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La spirale delle grida

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Un’anticipazionedall’intervento che avrà luogo oggi a Sassuolo nell’ambito del meeting dedicato all’agonismo. La percezione dei migranti in Germania, tra intolleranza e populismo. La crescita esponenziale della xenofobia e le politiche di accoglienza che si misurano con un tempo carico di sofferenza

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La rincorsa della destra

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GERMANIA-MECLEMBURGO. Il voto del land tedesco. Un messaggio xenofobo per tutta l’Europa

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La sconfitta di Merkel la destra xenofoba sorpassa la sua Cdu

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Nel voto regionale in Meclemburgo prima la Spd Solo terzo il partito della cancelliera, in bilico i Verdi

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Augé, Žižek e la vecchia polemica su multiculturalismo e stili di vita

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Terrorismo/Immigrazione. In Italia, “i nostri valori” sono ben esemplificati, sia pur in forma estrema, da quel campione di tolleranza e rispetto del genere femminile che è Matteo Salvini

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Angela Merkel, l’unica leader in mezzo a tanti fallimenti

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In Europa siamo da tempo assuefatti a vedere le forze socialdemocratiche svolgere con il massimo zelo il lavoro della destra. La Spd di Schroeder fu addirittura tra i pionieri di questo corso politico

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Tzvetan Todorov: “Non cadiamo nella trappola di diventare barbari anche noi”

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L’Islam aspira più di altre religioni a diventare l’ideologia fondamentale di uno Stato. Ma il multiculturalismo non è fallito: se una cultura non cambia, muore

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Fermo, il ritorno della zona grigia

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Fermo. Gli abitanti della zona grigia si pretendono anche incolpevoli per definizione, essi non partecipano direttamente alle ingiustizie, ai soprusi o alle violenze, si limitano a permetterle e a contemplarle più o meno compiaciuti

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Europa, processo destituente

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Brexit. Abbiamo superato una soglia nel processo di disgregazione della costruzione europea non a causa del voto britannico, ma perché esso rivela tendenze alla polarizzazione dell’insieme dell’Europa, rivela la sua crisi politica, che è anche morale.

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L’Unione prigioniera dei suoi mali

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VERSO L’IRREVERSIBILE DISSOLUZIONE. Occorre un radicale cambiamento di linea ma questo non può farlo chi è responsabile del disastro sociale

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Lasciate stare i lupi

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America oggi. Il «lupo» Donald e cappuccetto rosso

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La retorica incendiaria di Trump nel laboratorio sociale d’America

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California. Il primo laboratorio sociale e politico di massa di quelle, spesso sostenute anche dai suprematisti bianchi, tornate d’attualità in questi ultimi mesi

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Front National e les Républicains, voglia di «Podemos della destra patriottica»

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Francia. L’obiettivo è esplicito: far cadere gli steccati tra la frontisti e repubblicani per sostenere Marine Le Pen. Intanto Hollande crolla nei sondaggi

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L’UOMO FORTE E LE DEMOCRAZIE

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PERCHÉ LE SOCIETÀ IN DECLINO PUNTANO TUTTO SUI NAZIONALISTI CHE VOGLIONO CHIUDERE LE PORTE

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Hofer, il volto gentile e xenofobo

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Austria. Il successo dei nazionalisti grazie all’elevato consenso raccolto tra gli operai e i lavoratori non qualificati. Anche se sconfitto, Hofer ha ottenuto il più alto e preoccupante numero di preferenze

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Neonazisti al posto degli operai così Vienna “la rossa” diventa capitale dell’estremismo

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L’immagine della città felice e in testa alle classifiche del benessere si scontra con una realtà fatta di diffidenza e convivenza difficile

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Il cancelliere Faymann si dimette

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Austria. Gesto a sorpresa prima della riunione del vertice Spoe

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