Capire il mondo, e l’Europa che si prepara alla guerra

Capire il mondo, e l’Europa che si prepara alla guerra

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Due volumi complementari che compongono un imponente corpo di analisi spesso anticipatrici e di sicura utilità per chiunque intenda capire quel che sta succedendo nel mondo sull’orlo della catastrofe bellica e ambientale , premessa necessaria per provare a cambiarlo

 

Dopo vent’anni di pubblicazioni, un Rapporto che riepiloga e condensa un periodo storico di profonde trasformazioni cominciate nel segno della “guerra infinita” con l’invasione dell’Iraq del 2003 e, ancor prima, con la scomposizione dell’ex Jugoslavia e con la “guerra umanitaria” della NATO. Un nuovo ciclo di scontri geopolitici che arriva alla nuova deflagrazione del conflitto tra Israele e Palestina passando per la guerra in Ucraina, che ha portato nel cuore dell’Europa – con la passività e complicità delle sue istituzioni comunitarie – il rischio di innescare un conflitto globale e persino nucleare. Ma la “guerra mondiale a pezzi” non è rivolta solo contro i popoli aggrediti e quelli costretti a combattere da governi autoritari e da tecnocrazie asservite a un onnipotente e multinazionale complesso militare-industriale. È anche guerra contro l’ambiente e l’intero pianeta, contro i diritti umani, contro i diritti sociali e contro quelli dei lavoratori, dei rifugiati e dei poveri.
Il volume costituisce un’antologia e un promemoria, con testi inediti e con una selezione di interviste ad autorevoli interlocutori internazionali e di saggi pubblicati nel corso di due decenni dal Rapporto sui diritti globali. Testi che compongono un imponente corpo di analisi spesso anticipatrici e tuttora di sicura utilità per chiunque intenda capire quel che sta succedendo nel mondo.

Le guerre in corso
contro POPOLI, DIRITTI UMANI, AMBIENTE, LAVORO, DIRITTI SOCIALI, MIGRANTI

Prefazione di Luciana Castellina
Introduzione di Sergio Segio

La guerra contro i popoli
contributi di: Brian Currin, Enrique Santiago Romero, Iván Cepeda, Gerry Adams, Salih Muslim Muhammad, Embarka Hamoudi Hamdi, Kamel Jendoubi, Santiago Alba Rico, Ágnes Heller, Wim Zwijnenburg, Giulio Marcon

La guerra contro i diritti umani
contributi di: Gianni Tognoni, Salvatore Palidda, Antonio Papisca, Salvatore Veca, Danilo Zolo, Marco Bertotto, Malalai Joya,
Adem Uzun, Badran Çiya Kurd, Abdelkarim Omar, Alessandra Ballerini, Brid Brennan, Gonzalo Berrón, Margaret Owen, Giovanna Cracco

La guerra contro l’ambiente
contributi di: Vandana Shiva, Guido Viale, Marirosa Iannelli, Giuseppe Onufrio,
Federica Ferrario, Carlo Petrini, Maurizio Gubbiotti, Roberto Della Seta, Pat Mooney, Nnimmo Bassey, Federico Brocchieri, Maxime Combes, Livia Tolve, Luca Manes

La guerra contro il lavoro
contributi di: Guglielmo Epifani, Sharan Burrow, Ignacio Fernàndez Toxo, Susanna Camusso, Leopoldo Tartaglia, Maurizio Landini, Luciano Gallino, Antonio Lisboa, Vladimiro Giacché, Marco Bersani, Alessandro Santoro, Christian Marazzi, Tito Boeri, Andrea Fumagalli, Aldo Bonomi, Paul Mason, Andrea Baranes, Mikyung Ryu, Andrea Di Stefano, Marco Revelli

La guerra contro i diritti sociali
contributi di: Tom Benetollo, Samara Jones, Gianni Tognoni, Vittorio Agnoletto, Rosa Pavanelli, Chiara Saraceno, Lea Melandri, Giuseppe De Marzo, Katrin Schiffer, Letizia Cesarini Sforza, Andrea Di Stefano, Felice Roberto Pizzuti, Livio Pepino, Luigi Ferrajoli, Onorio Rosati, Alessandro Margara, Franco Corleone

La guerra contro i migranti
contributi di: Alex Zanotelli, Christopher Hein, Luigi Ciotti, Fulvio Vassallo Paleologo, Lorenzo Trucco, Maurizio Albahari, Filippo Miraglia, Karlos Zurutuza, Giovanni La Manna, Mark Akkerman, Gabriele Del Grande, Stefano Liberti

 

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GLOBALIZZARE I DIRITTI
Una memoria critica per comprendere e cambiare il mondo
Antologia 2003-2023

di Sergio Segio

Prefazione di Gianni Tognoni

Il mondo è sottoposto da decenni a crisi senza precedenti: da quella climatica alla complessiva emergenza ambientale, con crescenti e tragici disastri; dal riscaldamento globale al sistema estrattivista; dall’ecocidio all’etnocidio; dalla perdurante crisi economica globale a un sistema di potere finanziario predatorio; dal capitalismo delle “bolle” a quello delle piattaforme digitali; dalla insicurezza alimentare al riacutizzarsi della fame e della penuria idrica; dalle guerre neoimperialiste, “umanitarie” e “infinite”, all’onnipotenza dell’industria bellica; dall’incontrastata escalation in Ucraina alla minaccia di apocalisse nucleare; dalle guerre dei droni a quelle dei “robot-killer”; dalle violazioni dei diritti umani in ogni angolo del mondo al sistema di impunità che le moltiplica; dai crimini di Stato e quelli di sistema ai limiti del diritto e dei tribunali internazionali; dall’Europa trasformata in fortezza e il Mediterraneo in cimitero marino all’esternalizzazione delle frontiere; dalla degenerazione istituzionale e “golpista” degli Stati Uniti di Donald Trump all’Europa segnata da aggressivi nazionalismi e sovranismi;
dallo smantellamento del welfare, alla privatizzazione di servizi e di beni comuni;
dall’impoverimento dei lavoratori alla repressione violenta di sindacati e attivisti; dallo shock pandemico-sindemico del Covid-19 alla vulnerabilità globale; dal potere incontrastato delle lobby e delle multinazionali all’immenso business di Big Pharma…

Sono tanti i temi e intrecciati i mille fili dell’analisi e del ragionamento che l’Autore ha condensato nell’ultimo ventennio nei saggi pubblicati annualmente nel Rapporto sui diritti globali, che vengono qui riproposti e che mostrano una perdurante attualità e
sguardo di prospettiva. Il volume è aperto da un ampio capitolo inedito che fotografa ed esamina gli avvenimenti del 2023, a cominciare dalla guerra in corso tra Russia e Ucraina e dalla sanguinosa ripresa del conflitto israelo-palestinese. Guerre contro i popoli e contro i diritti umani che assieme alla trascurata crisi ambientale e climatica e all’altrettanto rimossa questione sociale stanno conducendo il mondo a un punto di
non ritorno. Con questo testo l’Autore fornisce argomenti e sollecitazioni a rilanciare momenti e movimenti di trasformazione radicale nel segno della giustizia sociale e ambientale. A ribadire che le alternative sono possibili, necessarie, urgenti.

 

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I volumi possono essere ricevuti effettuando una donazione QUI

 



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