INTERNAZIONALE

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L’Europa smarrita e l’immigrazione 0

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Nel suo mezzo secolo di vita l’Europa ha cercato di diventare un modello di nuova cittadinanza. Teorici e giuristi hanno parlato addirittura di un nuovo paradigma di libertà  politica capace di dissociare la cittadinanza dall’appartenza nazionale, una rivoluzione non meno radicale di quella del 1789.

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Thailandia-Cambogia, il fronte interno 0

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Un conflitto che dipende dalle vicende domestiche dei contendenti

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Strage di Marrakech, si indaga su Al Qaeda “L’ordigno era telecomandato, niente kamikaze” 0

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Gli investigatori marocchini seguono la pista del terrorismo jihadista. L’attentato all’Argana Café non è stato ancora rivendicato Si batte la pista di Al Qaeda nelle indagini per l’attentato all’Argana Café di Marrakech dove sono morte 15 persone, tra le quali 11 turisti stranieri, e altre 22 sono rimaste ferite.

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Siria, massacro nel “venerdì della collera” 0

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L’esercito spara sui manifestanti, almeno 62 morti. Usa e Ue preparano le sanzioni A Dera’a i militari fanno fuoco sugli abitanti dei villaggi arrivati in aiuto della popolazione Giustiziati 5 soldati che non hanno voluto reprimere la protesta con le armi

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La Cia con le stellette 0

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Petraeus a Langley completa il processo di militarizzazione dell’intelligence Usa, e di ‘secretizzazione’ della guerra, iniziata dopo l’11 settembre

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Israele, Stato confusionale 0

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L’Egitto apre il valico di Rafah e ricuce i rapporti con l’Iran. Tel Aviv non sa che pesci prendere

L’artefice del cambiamento si chiama Nabil Elaraby. Il nuovo ministro degli Esteri egiziano, giudice e giurista di fama internazionale, aveva detto il 25 febbraio scorso, nel corso di un forum sulla democrazia: la politica estera deve basarsi sugli interessi del nostro Paese, incluso “considerare Israele responsabile quando non rispetta gli obblighi”.

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Kamikaze nel caffè dei turisti Marrakesh colpita al cuore 0

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In Marocco almeno diciassette morti, tra cui sette francesi Un attentato suicida nella piazza più turistica del mondo arabo, una strage nel Paese che più degli altri è riuscito finora ad evitare che la «primavera della democrazia» lo travolgesse.

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Duemila siriani fuggiti in Libano «Il fuoco dei tank ci inseguiva» 0

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WADI KHALED (confine Libano Siria) — Casa di Ahmad non è grande: c’è una stanza per lui e la moglie e poi solo un soggiorno dove una pila di cuscini diventano di notte il letto per i loro due bambini. Eppure Ahmad ieri mattina ha aperto le porte a dieci profughi siriani arrivati con solo un fagotto di vestiti sulla testa.

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Tutte le piste portano ad Al Qaeda “Nel mirino le riforme democratiche” 0

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Le ipotesi dell’intelligence italiana: colpiscono gli stranieri per indebolire l’economia del paese L’attentato rischia di far ripiombare il regno nel clima di terrore della primavera del 2003 I servizi occidentali assicurano: nessun timore per i grandi eventi del weekend a Londra e Roma

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Strage in un bar di Marrakech attacco ai turisti, 15 vittime 0

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Un kamikaze si fa esplodere in centro. Marocco sotto shock L’esplosione alle 11,50 ore locali nella piazza più famosa della città , Jamaa el Fna I corpi bersagliati da chiodi, tipici delle bombe usate dagli attentatori suicidi «Dammi un succo d’arancia».

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Schengen. Riformare per non cambiare 0

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 Roma, 21 aprile 2011: migranti tunisini aspettano un treno per Ventimiglia.Roma, 21 aprile 2011: migranti tunisini aspettano un treno per Ventimiglia. AFP
La modifica del trattato sulla libertà  di circolazione chiesta da Francia e Italia sembra aver ottenuto il sostegno dell’Europa. Ma si tratta di una misura di facciata che non farà  niente per risolvere i problemi legati all’immigrazione.

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Siria, fuga di massa verso il Libano “500 persone sono state uccise” 0

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Siria, fuga di massa verso il Libano "500 persone sono state uccise"
Secondo Sawasiah, la ong fondata dall’avvocato per i diritti umani Mohannad al-Hassani, migliaia di persone sono state arrestate. I ribelli lanciano il “venerdì della collera”. Mosca: no alle sanzioni, serve un’indagine

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Cina, la fuga di Paperone 0

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La nuova emigrazione è quella dei ricchi: talenti e risorse se ne vanno

I ricchi cinesi emigrano. È forse questa la scoperta più curiosa del 2011 China Private Wealth Study, a cura della China Merchants Bank e dell’agenzia di consulenza Bain & Company.

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Panetta, un “italiano” al Pentagono e Petraeus diventa il capo della Cia 0

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Nuovi vertici nella Sicurezza Usa. Lasciano Gates e l’ammiraglio Mullen, già  uomini di George W. Bush

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Siria, prime crepe nel regime carri armati alle porte di Damasco 0

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Lasciano il Baath 230 dirigenti. Ue, pronte nuove sanzioni. Spaccatura nelle file dell’esercito: un reggimento rifiuta di aprire il fuoco sulla popolazione

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Il default greco? All’Europa costerebbe più degli aiuti 0

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La tentazione di risolvere il problema greco con un’insolvenza pilotata torna un po’ come accadde nel 2008 negli Stati Uniti per le banche. Allora, dopo l’impopolare salvataggio di Bear Stearns, l’amministrazione di George W. Bush decise che lasciar fallire Lehman Brothers sarebbe stato più gestibile e meno costoso che salvarla, sia in termini finanziari che politici.

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Berlino avverte sulla candidatura di Draghi “L’ultima parola per la Bce spetterà  a noi” 0

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Il portavoce della Merkel ha parlato dopo le dichiarazioni di Sarkozy. Grecia, nuova impennata dei rendimenti dei bond

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Non più rinviabile un’unione politica 0

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Il confronto tra l’esperienza storica degli Usa e quella dell’Eurozona suggerisce dei paralleli preoccupanti. Nel XIX secolo, le banche degli Usa, come quelle dell’area euro, operavano senza una fonte di credito di ultima istanza. Davanti a una crisi, si rivolgevano a istituti di compensazione che s’incaricavano di contro-garantire le loro attività  con strumenti simili a quelli utilizzati oggi nella Ue.

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Lo specchio francese 0

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Silvio Berlusconi e Nicolas Sarkozy si assomigliano. Soffrono dello stesso narcisismo. Concepiscono la politica come un palcoscenico dove vi è posto per un solo attore e reagiscono alle critiche della stampa come a un insulto.

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E’ un professore di Harvard il successore politico del Dalai Lama 0

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E' un professore di Harvard il successore politico del Dalai Lama Lobsang Sengey 

Lobsang Sangay nominato primo ministro del governo in esilio. Una carica importante dopo che la stessa guida spirituale dei tibetani aveva rinunciato a tutte le responsabilità  politiche

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